AUTORIPARAZIONE – In vigore l’aumento della tariffa revisioni, storico risultato di Anara Confartigianato
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 30 Agosto 2021
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E’ finalmente in vigore l’aumento della tariffa delle revisioni dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, storico risultato ottenuto da ANARA Confartigianato nella legge di Bilancio 2021. Con l’emanazione del Decreto attuativo da parte del Ministro Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministro Economia e Finanze, diventa infatti operativo l’incremento della tariffa da 45 a 54,95 euro, a decorrere dal 1° novembre 2021.
La tariffa era bloccata da anni nonostante gli ingenti investimenti delle imprese del settore in sicurezza, formazione e innovazione tecnologica.
“L’aumento di 9,95 euro – sottolinea Vincenzo Ciliberti, Presidente di ANARA Confartigianato Autoriparazione – rappresenta un’importante vittoria del nostro lavoro, frutto dell’azione impegnativa e determinata svolta a livello politico-istituzionale. La norma, infatti, è una risposta tangibile alle istanze da noi sollecitate, al fine di garantire la sostenibilità economica dei centri di controllo e il mantenimento qualitativo dello standard del servizio revisioni, a tutela degli utenti e della sicurezza stradale, condizioni imprescindibili per il futuro e la competitività delle nostre imprese”.
Dal 6 agosto OBBLIGO PRESENTAZIONE GREEN IN PASS
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 5 Agosto 2021
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Il Green Pass sarà richiesto per poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a partire dal 6/8/2021:
- Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso (per i bar consentito il consumo al bancone);
- Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
- Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
- Sagre e fiere, convegni e congressi;
- Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
- Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- Concorsi pubblici.
Tali disposizioni valgono dai 12 anni in poi.
La verifica del Green Pass può essere effettuata mediante la lettura del codice a barre bidimensionale utilizzando l’applicazione mobile che consente di controllare l’autenticità, la validità e l’integrità della certificazione, e di conoscere le generalità dell’intestatario.
Per la lettura occorre scaricare un’apposita app da uno dei seguenti link, a secondo del sistema usato IOS oppure ANDROID
Cartelli da appendere all’ingresso
Dal 6 agosto scatta l’obbligo di green pass per i centri benessere. Sono esclusi acconciatori ed estetisti.
Dal 6 agosto, in base al Decreto Legge 175 del 23 luglio che proroga fino al 31 dicembre 2021 lo stato d’emergenza, sarà possibile accedere ad alcune attività solo se si è in possesso di un “green pass” che attesta l’effettuazione di almeno la prima dose di vaccino o la guarigione dall’infezione (validità sei mesi) o l’effettuazione di un tampone negativo (validità 48 ore).
I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del Green Pass sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni. In caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro, sia a carico dell’esercente, sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.
Confartigianato Benessere ricorda che tale misura, non riguarda parrucchieri ed estetisti, mentre sono soggetti a tale previsione i centri benessere. “Gli acconciatori – precisa la Presidente Tiziana Chiorboli – non sono coinvolti dal provvedimento. Per quanto riguarda i centri estetici, considerata la sovrapponibilità di alcune attività che possono essere svolte sia nei centri estetici che nei centri benessere, si ritiene che l’unico elemento di certezza da utilizzare in caso di controlli da parte della pubblica autorità sia il codice attività”.
Pertanto, risultano esclusi dall’obbligo di verifica del green pass i Codici Attività 96.02.02 (centri estetici), mentre sono soggetti all’obbligo di verifica dello stesso green pass tutti i centri benessere (Codice Attività 96.04.10), indipendentemente dai trattamenti erogati (quindi anche in caso di svolgimento di un trattamento estetico, qualora vi fosse una cabina di estetica all’interno).
Per alleggerire le operazioni di verifica a carico delle imprese, Confartigianato ha veicolato alle Commissioni Affari sociali e Attività produttive della Camera un emendamento volto a chiarire che le imprese non sono responsabili della verifica dell’identità delle persone che accedono alle attività e ai servizi per cui è obbligatorio esibire il green pass, in quanto tale verifica spetta esclusivamente alla pubblica autorità.
VICINO CONVIENE
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 22 Luglio 2021
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Baldi: “Le attività di vicinato sono servizi essenziali e vanno sostenute. Aderiamo alla campagna della Regione Toscana”
Confartigianato Imprese Toscana aderisce alla campagna promozionale lanciata dalla Regione Toscana “Vicino Conviene”, a sostegno delle attività di vicinato. La campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini a sostenere gli esercizi commerciali e le botteghe artigiane del territorio, tutte realtà duramente colpite dalla crisi ma che meglio di altre esprimono i valori, la cultura e le tradizioni. “Le attività di vicinato sono presidi sociali e svolgono davvero servizi essenziali – spiega Maurizio Baldi, rappresentante della consulta delle categorie economiche delle imprese associate a Confartigianato Imprese Toscana – sia nei territori meno popolati, dove non sono presenti ad esempio la media e la grande distribuzione, sia nelle grandi città perché sono vicine alle persone e ne comprendono i bisogni e le esigenze. Pensiamo a chi cerca la qualità dei prodotti o dei servizi – prosegue – e si rivolge al negoziante o dell’artigiano di fiducia, a chi si fa consegnare la spesa o fare la riparazione a casa. Durante la pandemia, con le limitazioni agli spostamenti, le attività di vicinato sono state davvero essenziali. Purtroppo però molte piccole attività artigianali e del commercio tradizionale – sottolinea Baldi – hanno subito cali di fatturato dovuti alle limitazioni alle aperture e hanno dovuto sostenere costi rilevanti per adeguare i locali alle norme anti Covid. Il protrarsi dello stato di emergenza causerà loro ulteriori difficoltà”. Continua poi l’esponente di Confartigianato Toscana: “Aderire ad una campagna collettiva come quella lanciata dalla Regione è una opportunità importante di promozione per gli artigiani che possono anche ampliare la propria rete di relazioni e creare collaborazioni con altri artigiani e altre attività per aumentare le proprie conoscenze e migliorare la qualità dei propri servizi o prodotti o crearne di nuovi”, conclude.
PRESSO I NOSTRI UFFICI SONO PRESENTI VOLANTINI E VETROFANIE DA ESPORRE
MODIFICA ORARIO per i mesi di Luglio e Agosto
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 16 Luglio 2021
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Con l’avvicinarsi del periodo estivo durante i mesi di LUGLIO E AGOSTO la sede provinciale di Siena e tutti gli uffici periferici osserveranno i seguenti giorni di chiusura:
Mattino Pomeriggio
VENERDI 23 LUGLIO CHIUSO CHIUSO
VENERDI 30 LUGLIO CHIUSO CHIUSO
VENERDI 06 AGOSTO CHIUSO CHIUSO
VENERDI 13 AGOSTO CHIUSO CHIUSO
VENERDI 20 AGOSTO CHIUSO CHIUSO
VENERDI 27 AGOSTO CHIUSO CHIUSO
Vice-Segretario
Gabriele Carapelli
Con il “decreto Riaperture”, D.L. 22 aprile 2021, n. 52, nel corso del percorso di conversione del decreto in legge, ha posticipato l’obbligo di indicazione in nota integrativa, o di pubblicazione su proprio sito internet, oppure – se sprovvisti – sui portali delle associazioni di categoria, delle informazioni relative ai contributi o sussidi statali ricevuti nell’anno precedente.
Tale obbligo, previsto dall’articolo 1, commi 125 e seguenti della Legge 124/2017, come modificato dall’articolo 35 del decreto “Crescita”, decreto-legge 34/2019, prevede che:
- Le imprese che esercitano attività commerciali di cui all’art. 2195 c.c. (sono quindi esclusi i liberi professionisti), nonché le ONLUS, le fondazioni e talune cooperative sociali;
- Sono tenute ordinariamente entro il termine del 30 giugno;
- All’indicazione in nota integrativa (bilancio ordinario) oppure alla pubblicazione sul proprio sito internet ed in mancanza sul sito delle associazioni di categoria;
- Delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, effettivamente erogati alle imprese stesse dalle pubbliche amministrazioni nell’anno precedente, se di importo superiore a 10mila euro nel periodo interessato.
In caso di mancato adempimento, ai sensi dell’articolo 1 comma 125-ter della L. 124/2017 sono previste sanzioni pesanti così definite:
- Sanzione peri all’1% degli importi ricevuti, con un minimo di 2.000 euro, nonché sanzione accessoria dell’adempimento agli obblighi di pubblicazione;
- Decorsi 90 giorni dalla contestazione senza che il trasgressore abbia ottemperato agli obblighi di pubblicazione e al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria, si applica la sanzione della restituzione integrale del beneficio ai soggetti eroganti.
E’ doveroso dare evidenza alla novità introdotta con il D.L. 52/2021: l’articolo 11-sexiesdecies che dispone una proroga delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 125-ter, della legge 4 agosto 2017, n. 124, ovvero interviene sull’aspetto sanzionatorio, prevedendo che per l’anno 2021 il termine ultimo di pubblicazione è prorogato al 1° gennaio 2022.
Di conseguenza, gli obblighi di pubblicazione degli importi e delle informazioni relative ai contributi, sovvenzioni, aiuti ricevuti nel periodo 1° gennaio 2020 – 31 dicembre 2020 potrà essere adempiuto entro il 1° gennaio 2022, invece che entro il 30 giugno 2021.
Si invita, le aziende a tenere traccia dei contributi erogati nell’anno 2020 e, se l’azienda è interessata al servizio di pubblicità nel nostro sito, deve inviare una mail all’indirizzo gabriele.carapelli@confartigianatosenese.it riportando nell’oggetto: “pubblicazione aiuti di stato” con il riepilogo delle sovvenzioni, per la corretta pubblicazione sul sito dei contributi ricevuti dalla ditta in oggetto occorrono i seguenti dati:
3 . Entrare nel singolo Dettaglio, per ottenere i dati ai fini della corretta compilazione della tabella che segue.
Nominativo della ditta
Dati richiesti | Riferimento Registro Aiuti di Stato |
Soggetto erogante | “Autorità concedente” |
Importo del contributo ricevuto | “Elemento di aiuto” |
Data di incasso | “Data concessione” |
Causale | “Titolo Misura” |
Devono essere prodotte tante tabelle quanti sono contributi/sovvenzioni INCASSATI nel corso del 2020, anche se con data concessione anteriore al 2020.
È necessario infatti che gli importi siano esposti secondo il criterio di CASSA.
Il servizio è rivolto a tutti gli associati – nel caso aziende non socie fossero interessate al servizio possono contattare il n. telefonico 0577/282252 e chiedere di Gabriele Carapelli.
Per la prima volta una donna assume l’incarico della Segreteria Regionale della Federazione
Ufficializzata ieri dal Presidente di Confartigianato Imprese Toscana Luca Giusti la nomina di Laura Simoncini a Segretaria Regionale al posto del dimissionario Marco Pieragnoli.
Laura Simoncini, nata ad Empoli ma residente da tanti anni a Prato, proviene da una famiglia di imprenditori artigiani della metalmeccanica. Laureata in Economia e Commercio, dal 1994 ha maturato una importante esperienza all’interno di Confartigianato Imprese Toscana dove ha rivestito nel tempo incarichi in molteplici settori come il credito, la promozione-export, l’artigianato artistico, il movimento Confartigianato Donne Imprese e tanti altri fino ad assumere l’incarico di Coordinatore della Segreteria regionale contemporaneamente alla Direzione Generale dell’Agenzia Formativa Cedit. “Non posso che ringraziare le Associazioni Territoriali aderenti a Confartigianato per la fiducia che mi hanno dimostrato affidandomi la Segreteria della Federazione – dichiara la neo segretaria – , un incarico che porterò avanti forte della mia lunga esperienza lavorativa in collaborazione con tutto il Sistema Confartigianato. Ci aspettano anni molto complessi – aggiunge – che da una parte metteranno a dura prova la capacità di resilienza delle imprese, dall’altra accelereranno evoluzioni che, in condizioni normali, avrebbero richiesto molti anni. Si prospettano sfide importanti sia sul versante economico che sociale e, da parte mia, farò il possibile per aiutare le imprese e le persone che si rivolgono al nostro sistema associativo affidandoci la loro rappresentanza, ad affrontarle al meglio”, conclude Laura Simoncini.
DL SOSTEGNI BIS – Via libera a pagamenti contributi a fondo perduto a imprese. Ora si proceda rapidamente
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 24 Giugno 2021
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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato il via libera ai pagamenti direttamente sui conti correnti dei contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni bis (art. 1 del Dl n. 73/2021) a favore di imprese e lavoratori autonomi con partita Iva e fatturati sotto i 10 milioni di euro colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”.
Si tratta di 5,2 miliardi di euro per un totale di 1,77 milioni di bonifici disposti a favore di altrettante Partite IVA.
La liquidità in arrivo era però attesa dalle imprese per metà mese come annunciato qualche settimana fa in audizione dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco che prevedeva i bonifici in partenza per il 16 giugno.
“Bene l’annuncio dell’Agenzia delle Entrate dell’avvio, seppur con ritardo, del pagamento degli aiuti automatici previsti dal decreto Sostegni bis” – commenta il Presidente di Confartigianato Marco Granelli. “Ora però – aggiunge – è necessario procedere con rapidità all’emanazione del Provvedimento del Direttore con cui saranno definite le modalità di invio dell’istanza per i contributi a fondo perduto previsti per le attività stagionali. Le attività della ristorazione, alloggio e tutte quelle della filiera della montagna devono, in tempi brevi, essere messe nella condizioni di ricevere gli aiuti stanziati dal Parlamento”.
Toscana in zona bianca, le nuove regole da seguire
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 22 Giugno 2021
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