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Campagna 730/2021

Anche quest’anno siamo a sua completa disposizione per l’effettuazione del modello 730/2021.

Visto le sempre più stringenti normative vigenti, tutti i nostri uffici si sono adeguati affinché la campagna 730 possa essere svolta in diretta ed in completa sicurezza.

Per questo motivo, venendo comunque in contro alle esigenze di tutta la platea di contribuenti, sono ad illustrare diverse modalità di effettuazione del modello 730/21:

  • potrà prendere un appuntamento, telefonando al numero 0577-282252 tasto 0, per procedere alla compilazione del modello 730 in diretta (in alternativa, l’appuntamento potrà essere preso anche autonomamente all’interno della piattaforma PERSONAL CAF 2.0)
  • potrà consegnare in cartaceo all’ingresso dei nostri uffici Confartigianato, tutti i documenti necessari per la compilazione del modello 730
  • potrà avvalersi della piattaforma PERSONAL CAF 2.0 (cliccando sul seguente link) che sarà rilasciata tra qualche giorno, dove sarà possibile caricare all’interno della procedura, tutti i documenti utili alla compilazione del 730, cosicché i nostri uffici possano gestire in completa sicurezza ed autonomia il suo dichiarativo fiscale

In questo link potrà trovare l’elenco dei documenti necessari per la compilazione del modello 730/2021,

potrà trovare invece una GUIDA utile per l’utilizzo della piattaforma Personal Caf 2.0 al seguente link

Le ricordo infine, che gli appuntamenti possono essere già presi per tutti gli uffici di SIENA – POGGIBONSI – ABBADIA S.S. – CHIUSI saranno invece disponibili i recapiti di San Casciano dei Bagni, Torrita di Siena ed Asciano.

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DECRETO SOSTEGNI. TUTTE LE MISURE PRESENTI NEL PROVVEDIMENTO

“Apprezziamo il metodo applicato dal Governo con il superamento del criterio dei codici Ateco, l’attenzione alle piccole imprese con la rimodulazione dell’intensità dei contributi, la rapidità dell’erogazione. Tuttavia va incrementata la quantità di risorse da destinare agli imprenditori, in particolare per i settori più colpiti, dalla moda al legno-arredo fino alla filiera del turismo”.

E’ il commento espresso dal Presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli sul DL SOSTEGNI varato dal Governo (SCARICA IL TESTO BOLLINATO).

“Le risorse stanziate nel Dl Sostegni, anche a fronte delle nuove misure restrittive anti Covid non sono sufficienti a indennizzare in maniera adeguata le imprese per le ingenti perdite subite a causa della crisi. Confidiamo che con il prossimo scostamento di bilancio annunciato dal Presidente del Consiglio Draghi si possano soddisfare le aspettative delle imprese. Apprezziamo l’impegno del Governo per intensificare la campagna vaccinale, condizione fondamentale per consentire anche la ripresa dell’economia”.

Di seguito una sintesi elaborata dai nostri uffici sulle midure presenti nel provvedimento.

1 – ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Contributo a fondo perduto per imprese e professionisti

  • Contributi a fondo perduto per circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019;
  • Contributi pari a una percentuale del calo di fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019;
  • Cinque fasce di ristoro basate sul fatturato 2019: 60% della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro • 50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro • 40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro • 30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro • 20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro.

Novità sul contributo a fondo perduto per imprese e professionisti 

  • Eliminato il riferimento ai Codici Ateco e innalzata a 10 milioni di euro la soglia massima di fatturato dei soggetti beneficiari;
  • Meccanismo di calcolo più equo e con coefficienti premianti per le piccole e medie imprese;
  • Gli aiuti saranno compresi fra un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 euro per le persone giuridiche e un massimo di 150.000 euro per beneficiario;
  • Anche le start up potranno accedere ai ristori.

Altre politiche per le imprese e i lavoratori autonomi

  • Aumento di 1,5 miliardi del Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti che nel 2020 hanno subito un calo del reddito superiore al 33% rispetto al 2019;
  • Fondo da 700 milioni per il sostegno alla filiera della montagna, con una quota destinata ai maestri di sci;
  • Ulteriori interventi per i settori gravemente colpiti: fiere, manifestazioni fieristiche internazionali e congressi • cultura e spettacolo, mostre e musei • matrimoni ed eventi privati • attività commerciali o di ristorazione nei centri storici • filiere dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

2 – SOSTEGNO AL PIANO VACCINALE E POLITICHE PER LA SALUTE

Nuovi stanziamenti per il finanziamento del piano vaccinale e per il sistema sanitario, di cui:

  • 2,1 miliardi aggiuntivi per l’acquisto di vaccini anti-Covid;
  • 700 milioni aggiuntivi per l’acquisto di farmaci anti-Covid;
  • nuove risorse per il Commissario straordinario per l’emergenza Covid19 e per la logistica della campagna vaccinale;
  • fondi per la produzione di vaccini in Italia;
  • 50 milioni aggiuntivi per i Covid hospital.

Possibilità di realizzare la vaccinazione anche nelle farmacie.

3 – SOSTEGNO ALLA SCUOLA, ALL’UNIVERSITA’ E ALLA RICERCA

  • 150 milioni di euro aggiuntivi per lo svolgimento di attività extracurriculari volte a favorire il recupero delle competenze di base e promuovere la socialità dei ragazzi;
  • Aumento di 150 milioni del Fondo per il funzionamento delle scuole, per la sicurezza delle scuole e il potenziamento della didattica a distanza;
  • Incremento del Fondo per le esigenze emergenziali del sistema dell’università, delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e degli enti di ricerca.

4 – PROTEZIONE DEI LAVORATORI

Sostegno al reddito dei lavoratori: 

  • Cassa integrazione ordinaria senza contributi addizionali è prorogata fino al 30 giugno 2021;
  • Cassa integrazione in deroga e assegno ordinario legati all’emergenza «Covid» fino al 31 dicembre 2021;
  • Proroga della cassa integrazione salariale per operai agricoli per un massimo di 120 giorni fino al 31 dicembre 2021

Blocco dei licenziamenti prorogato fino: 

  • al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che dispongono di CIG ordinaria e CIG straordinaria (soprattutto industria e agricoltura);
  • al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte da strumenti in deroga (soprattutto terziario)

Protezione dei lavoratori e contrasto alla povertà:

  • Rifinanziamento del Fondo sociale per occupazione e formazione;
  • Indennità ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello sport;
  • 1 miliardo per il rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza;
  • 1,5 miliardi per l’estensione del Reddito di emergenza, con 3 nuove mensilità;
  • Fondo a tutela dei lavoratori fragili nel settore pubblico e privato;
  • Proroga dei navigator.

5 – SOSTEGNO AGLI ENTI LOCALI

  • Incremento delle risorse per il ristoro delle minori entrate: 260 milioni per le Autonomie speciali e 1 miliardo per gli enti territoriali;
  • Ristoro di 250 milioni di euro per le minori entrate dei Comuni relativi all’imposta di soggiorno;
  • Rimborso delle spese sanitarie sostenute dalle Regioni nel 2020 per l’acquisto di dispositivi individuali e di beni sanitari riguardanti l’emergenza;
  • 800 milioni di euro aggiuntivi destinati al trasporto pubblico locale;
  • Rinvio di alcuni termini, tra cui lo spostamento al 30 aprile (dal 31 marzo) del termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali.

6 – MISURE FISCALI 

  • Cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro;
  • Definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019;
  • Proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 Aprile.
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Progetto ADE – Richiesta di diffusione dell’iniziativa progettuale denominata “Buoni acquisto”

“SOCIETA’ della SALUTE SENESE
Progetto ADE – Azioni Di Emergenza sul territorio Senese
La Società della Salute Senese ha pubblicato un avviso per la formazione di un elenco di esercenti commerciali disponibili ad aderire all’iniziativa progettuale di cui sopra, che prevede l’assegnazione di Buoni acquisto ai cittadini aventi diritto per un importo complessivo di € 326.000,00 da spendere entro il 31.12.2021.
Nessun costo è previsto per gli esercizi commerciali che aderiranno e la spesa verrà fatta utilizzando la Tessera sanitaria dei cittadini la quale verrà letta dalle postazioni POS.
Possono aderire gli esercizi commerciali che rientrano nelle categorie dei supermercati, panetterie, pasticcerie, macellerie, esercizi di generi alimentari vari (alimentari, rosticcerie, latterie, ortofrutta, etc.), farmacie, parafarmacie, impianti di distribuzione carburanti, giornalai e librerie.”

Click per scaricare l’informativa del Progetto

 

Click per scaricare la ‘SCHEDA DI ADESIONE’

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Informazione e aggiornamento sul software regionale di gestione degli RCEE (SIERT- CIT).

Si comunica che Confartigianato Siena, in collaborazione con l’Agenzia Regionale Recupero Risorse, organizzerà un seminario di aggiornamento per idraulici e manutentori sul software regionale di gestione dei Rapporti di Controllo di Efficienza Energetica (SIERT- CIT).

La durata dell’aggiornamento sarà di circa 2 ore e si svolgerà on line sulla piattaforma Zoom. La data di svolgimento sarà comunicata al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.

Considerata la natura pratica del seminario se ne consiglia la frequenza al personale amministrativo addetto alla gestione delle pratiche.

La partecipazione è gratuita.

Per iscriversi è necessario inviare una mail a antonio.parlapiano@confartigianatosenese.it indicando il nominativo del partecipante e il suo indirizzo e-mail sul quale riceverà l’invito a partecipare.  

Per ulteriori informazioni potete contattare il numero di telefono 0577/282252 Antonio Parlapiano.

 

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Confartigianato: “Ingiustificate ipotesi chiusure in zone rosse. Vero pericolo sono operatori abusivi”

Confartigianato Acconciatori giudica “incomprensibile” l’ipotesi di chiudere le attività di barbieri e parrucchieri nelle zone rosse, secondo le anticipazioni sulla bozza del prossimo Dpcm.  “Si tratterebbe – sottolinea Confartigianato Acconciatori – di un provvedimento ingiustificato nei confronti delle imprese di acconciatura che in questi mesi hanno applicato con la massima diligenza le linee guida dettate dalle autorità sanitarie e dal Governo, intensificando le già rigide misure previste dal settore sul piano igienico-sanitario, e si sono riorganizzate per garantire la massima tutela della salute degli imprenditori, dei loro collaboratori e dei clienti. La sospensione delle nostre attività svolte in sicurezza finirà per innescare l’impennata dell’offerta di prestazioni da parte di operatori abusivi che rappresentano il vero pericolo per la salute dei cittadini, oltre che danneggiare ulteriormente sul piano economico le aziende in regola. Senza considerare che, a fronte di ulteriori misure restrittive, gli imprenditori non possono attualmente contare su alcuna certezza per quanto riguarda gli interventi di ristoro”.

A questo proposito, Confartigianato fa rilevare che, nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, per l’effetto combinato di mancati ricavi a causa della chiusura e della concorrenza dell’abusivismo, le imprese di acconciatura e di estetica hanno registrato una perdita economica di 1.078 milioni di euro, pari al 18,1% del fatturato annuo.

Confartigianato Acconciatori chiede al Governo di riconsiderare le misure restrittive riguardanti le attività di acconciatura, consentendone lo svolgimento anche nelle zone rosse, a tutela della salute dei cittadini e dell’economia del settore.

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GOVERNO – Il Presidente Granelli al Presidente Draghi: ‘Per far ripartire l’Italia subito riforme e investire su PMI’

“L’Italia può ripartire se investirà sugli artigiani e sulle piccole imprese che rappresentano il 94% del sistema produttivo, sono l’anima del made in Italy e fattore di coesione sociale. Le riforme del fisco e della Pubblica amministrazione e un piano di investimenti infrastrutturali rappresentano le priorità sulle quali agire subito”. Sono le indicazioni espresse dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli durante l’incontro svoltosi oggi con il Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.

Il Presidente Granelli si è detto certo che l’esperienza e la lungimiranza del Presidente Draghi potranno imprimere una svolta nella politica economica e sociale. “Le piccole imprese – ha detto – sono pronte a fare la propria parte ma vanno realizzate le riforme non più rinviabili per uscire dalla crisi e rilanciare la competitività del nostro Paese”.

 

 

Il Presidente Draghi ha definito “confortante che ci sia un tessuto produttivo come quello rappresentato dalle piccole imprese” e ha apprezzato quanto emerso dall’incontro “che traccia una prospettiva generale da specifici punti di vista”.

“Non possiamo permetterci di attendere i tempi infiniti visti nel passato e non possiamo – ha aggiunto Granelli – perdere la storica occasione di utilizzare bene le risorse del Recovery Plan per cambiare ciò che non va. Alle misure emergenziali a sostegno delle imprese colpite dalle restrizioni imposte dalla pandemia vanno fatti seguire rapidamente nuovi interventi strutturaliriduzione della pressione fiscale sui redditi Irpef e snellimento degli adempimenti tributari, riforma della Pa all’insegna della semplificazione e della gestione manageriale al servizio dei cittadini. Contemporaneamente ci aspettiamo investimenti in infrastrutture materiali e immateriali di collegamento delle persone, delle merci e delle informazioni, puntando sugli appalti ‘a Km zero’ e sugli incentivi, come il superbonus 110%, per la riqualificazione del patrimonio edilizio”.

“Per le piccole imprese – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato – va anche facilitato l’accesso a nuovi strumenti di finanza d’impresa, alla ricerca e all’innovazione digitale e tecnologica, ai progetti di transizione ecologica e di internazionalizzazione, agli interventi per la formazione e il trasferimento d’impresa e di competenze ai giovani, a partire dal rilancio dell’apprendistato quale canale privilegiato di ingresso nel mondo del lavoro”.

Sul fronte del lavoro e del welfare, Granelli ha insistito sulla necessità di puntare sulla formazione tecnica e professionale dei giovani, sulla valorizzazione del modello della bilateralità e ha ribadito il no ad un unico ammortizzatore sociale identico per tutti i settori.

Guarda l’intervista al Presidente Granelli realizzata dall’Ansa al termine dell’incontro 

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LOTTERIA DEGLI SCONTRINI AI NASTRI DI PARTENZA

Avviata dal 1° febbraio 2021 la “Lotteria degli scontrini”.

Con il provvedimento congiunto delle Dogane e dell’Agenzia delle entrate del 29 gennaio u.s., la “Lotteria degli scontrini” diventa operativa. Nel corso della formazione specialistica del 2 febbraio, il dott. Carmelo Piancaldini, responsabile del Settore Procedure dell’Agenzia delle entrate, è intervenuto per illustrare i relativi adempimenti dell’esercente (in allegato, le slides presentate durante l’evento).

Si ricorda che partecipano alla Lotteria soltanto le operazioni certificate con documento commerciale (rilasciato da RT o tramite la procedura web dell’AdE), pagate interamente con modalità elettronica (carta di credito, bancomat e altre modalità, quali Satispay), per le quali il cliente comunica il codice Lotteria.

Cosa deve fare l’esercente

Le operazioni preliminari che l’esercente deve effettuare, anche eventualmente contattando l’installatore, sono le seguenti:

  • Verificare, con il laboratorio da cui ha acquistato il RT, che il software sia aggiornato per poter memorizzare e trasmettere i dati della Lotteria: in particolare, contattando il tecnico, deve assicurarsi che il RT sia adeguato per l’acquisizione del codice Lotteria e per la trasmissione dei dati.
  • Consentire ai propri clienti di pagare con modalità elettronica. Al riguardo, va verificato che sulla tastiera del RT sia presente il tasto che consente di specificare che il pagamento è avvenuto elettronicamente (altrimenti, di solito, è possibile configurare il RT seguendo le indicazioni del manuale operativo).
  • E’ consigliabile dotarsi di un lettore di codici a barre (barcode) per poter registrare in automatico e senza errori il codice Lotteria. In alternativa, si userà il tastierino del RT per digitare il codice.

Nel momento in cui esegue l’operazione con il cliente, i passaggi fondamentali sono i seguenti:

– prima di memorizzare l’operazione, l’esercente deve :

  • acquisire il codice Lotteria del cliente (l’acquisizione del codice fiscale non consente la partecipazione alla Lotteria);
  • accettare il pagamento elettronico. E’ stato chiarito che il bonifico immediato costituisce un pagamento elettronico;
  • emettere il documento commerciale digitando il tasto del pagamento elettronico. Qualora, per mero errore, non sia stato digitato tale tasto, e dal documento commerciale risulti il pagamento in contanti, l’esercente potrà annullare l’operazione e ripeterla nel modo corretto.

– Dopo l’operazione, il RT, giornalmente, unitamente alla consueta trasmissione telematica, in automatico invia i dati al sistema della Lotteria necessari per procedere all’estrazione periodica dei premi.

Si ricorda che non sono previste sanzioni amministrative per l’esercente che non consente la partecipazione alla Lotteria. Tuttavia, il cliente potrà, dal prossimo 1° marzo 2021, effettuare segnalazioni “qualificate” accedendo con il proprio SPID nell’area riservata del Portale della Lotteria. Le segnalazioni saranno utilizzate dall’Amministrazione finanziaria e dalla Guarda di Finanzia nell’ambito delle attività di analisi del rischio di evasione.