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‘Linea Verde Start’ nelle Marche: le tecnologie digitali uniscono

passato e futuro per esaltare il valore artigiano nel mondo

Il viaggio di LineaVerdeStart alla scoperta dell’Italia  raggiunge le Marche, una terra dove la tecnologia digitale è una preziosa alleata per unire passato e futuro, valorizzando al massimo la creatività e il talento MadeinItaly.

Il 2 aprile Linea Verde Start arriva nelle Marche dove l’artigianato sa esprimersi in tanti stili e linguaggi, in attività molto diverse ma sempre caratterizzate dall’eccellenza manifatturiera.

Il programma di Rai 1 realizzato in collaborazione con Confartigianato mostra quanto le tecnologie digitali sono alleate preziose per unire passato e futuro e consentire alle nuove generazioni di artigiani di conquistare i mercati internazionali, valorizzando al massimo la creatività e il talento made in Italy.

Nel viaggio attraverso i territori delle Marche, Linea Verde Start accompagna i telespettatori a conoscere i segreti antichi della lavorazione della carta e la sapienza secolare dell’arte della scrittura e della calligrafia. Testimonianze di un valore artigiano che fluisce anche nella preziosa attività di ricamificio per i brand internazionali del lusso e nella manifattura calzaturiera che, grazie all’innovazione tecnologica, personalizza i prodotti per i consumatori di tutto il mondo.

E’ un viaggio nel tempo e nella storia del valore artigiano quello che Linea Verde Start ci offre nelle Marche. Per scoprire che, dalle radici profonde di un passato ancora vivo, le imprese di Confartigianato sanno trarre ispirazione ed orgoglio per costruire il presente e progettare l’avvenire del made in Italy. La tradizione convive con l’innovazione e, insieme, rappresentano la ‘ricetta’ per trasmettere competenze ai giovani, creare occupazione, generare benessere economico e coesione sociale.

Unisciti al viaggio di Linea Verde e #Confartigianato, ci vediamo sabato 2 aprile, alle 12 su Rai 1.

 

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Tradizione, innovazione, cultura artigiana e appartenenza al territorio sono le caratteristiche identitarie delle imprese del Veneto, protagoniste della nuova puntata di LineaVerdeStart, in onda sabato 26marzo su RaiUno.

‘Linea Verde Start’ in Veneto: tradizione e tecnologia danno vita all’eccellenza manifatturiera artigiana

 

La tradizione incontra la tecnologia per esaltare la qualità manifatturiera e così nascono i capolavori di artigianato che sono protagonisti della puntata di ‘Linea Verde Start’ del 26 marzo dedicata al Veneto.

Il viaggio del programma di Rai1, realizzato in collaborazione con Confartigianato, tocca le province di Verona e di Vicenza per raccontare storie ed esperienze di imprenditori che intrecciano sensibilità artistica e sapienza artigiana, radici e orgoglio identitario, senso di appartenenza al territorio e alla comunità.

Dalla produzione di terre coloranti alla lavorazione dell’oro, dalla costruzione di biciclette alla distillazione di grappa, in Veneto il valore artigiano fa leva sulla passione per il passato, sulla trasmissione di saperi antichi per migliorare e innovare costantemente, con la capacità di soddisfare le esigenze di mercati sempre più attenti all’eccellenza manifatturiera e all’ecosostenibilità.

Arte, cultura, economia sono le parole d’ordine alle quali si ispirano le imprese venete, e Confartigianato al loro fianco, per vincere la partita con il futuro.

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Il 19 marzo Confartigianato celebra la Giornata del valore artigiano

Il 19 marzo 2022, in occasione della Festa di San Giuseppe artigiano, Confartigianato celebra la Giornata del valore artigiano.

C’è bisogno di ‘valore artigiano’ per reagire alle crisi che stanno attraversando l’Italia e il mondo, per ricostruire un modello di sviluppo a dimensione umana e per contribuire alla coesione sociale.

E’ il messaggio contenuto nel ‘Manifesto’ che Confartigianato lancia il 19 marzo, in occasione della Giornata del valore artigiano, organizzata per ribadire la necessità di puntare sulla qualità del produrre, sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale, sul rispetto delle persone, sul lavoro che dà dignità e crea inclusione.

Il Manifesto è un appello a ripartire dagli artigiani e dalle piccole imprese e a fare leva sui loro punti di forza: produttività, occupazione, eccellenza made in Italy che lega la tradizione manifatturiera con l’innovazione tecnologica, formazione di competenze, capacità di essere sempre più green, digitali e ‘circolari’, attori di integrazione sociale.

“Il ‘valore artigiano’ espresso dalle piccole imprese – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – è quello che crea, trasforma, ripara, rigenera, include, unisce. E’ la risposta positiva a questo tempo di grande incertezza, ai rischi di disgregazione, alla crisi delle filiere globali. Il nostro ‘Manifesto’ è l’impegno degli artigiani e dei micro e piccoli imprenditori a continuare ad essere costruittori di futuro, e insieme è il richiamo a riconoscere e a sostenere concretamente questo loro ruolo”.

Alla Giornata del valore artigiano, che si svolgerà sabato 19 marzo, dalle ore 10.30 alle ore 12, in modalità webinar, interverranno il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, il Direttore del Censis Massimiliano Valerii, il Prof. Mauro Magatti, il Presidente della Fondazione Germozzi Giulio Sapelli. Nell’ambito dell’evento verrà presentata la nuova piattaforma digitale di riflessione, condivisione e confronto sulla cultura dell’artigianato.

Link per seguire la  diretta dell’evento:

 

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‘Linea Verde Start’ in Toscana: l’arte di produrre

si tramanda da generazioni e conquista il mondo

Il viaggio di ‘Linea Verde Start’, il programma realizzato in collaborazione con Confartigianato, continua il 19 marzo, alle ore 12, su Rai1, con la puntata dedicata alla Toscana, per scoprire le profonde radici storiche e culturali del nostro artigianato.

Regione artigiana per eccellenza, la Toscana è culla dell’arte italiana che ha attraversato i secoli. E così in ogni laboratorio, in ogni azienda, l’atto di produrre è anch’esso un’arte che si tramanda da generazioni.

Custodi tenaci della tradizione, gli imprenditori sanno anche adeguarsi ai tempi, sperimentando la rigenerazione degli antichi segreti e tecniche del mestiere per proiettare le aziende in una dimensione internazionale.

Arezzo, Prato, Pistoia sono le tappe dell’itinerario di ‘Linea Verde Start’ nella bellezza dei luoghi e nell’eccellenza della manifattura artigiana che si esprime nella pasticerria, nella tessitura, nella fonditura dei metalli, nella creazione delle calzature.

Esempi di una creatività senza limiti e senza confini ispirata da una regione in cui si respira il ‘bello’ in ogni luogo e fin da quando si nasce. Nelle imprese toscane è la passione il motore che spinge gli imprenditori a creare capolavori unici che raggiungono i mercati di tutto il mondo.

I toscani sono figli di una terra che da sempre tramanda sapienze da padre in figlio, da maestro ad allievo. Perché sono le persone il fondamentale valore dell’impresa artigiana, coloro che sanno creare la bellezza e trasmettere conoscenza e professionalità per costruire il futuro del made in Italy.

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UNATRAS PROCLAMA IL FERMO DELL’AUTOTRASPORTO DAL 4 APRILE

UNATRAS

PROCLAMA IL

FERMO DELL’AUTOTRASPORTO

DAL 4 APRILE

Le Federazioni aderenti a UNATRAS, dopo un attento esame delle indicazioni sui possibili interventi presentati nell’incontro di ieri sera al Ministero dei Trasporti, le hanno giudicate insufficienti.
Pur apprezzando le ipotesi illustrate dalla Vice Ministra Bellanova, UNATRAS ribadisce che gli autotrasportatori necessitano di provvedimenti concreti e certi. Ad oggi non è previsto nulla di tutto questo. E’ finito il tempo degli annunci. Il rispetto delle regole è essenziale e fondamentale per superare la difficile fase vertenziale in atto, aggravata dall’incremento registrato sul prezzo del gasolio. Le ipotesi di soluzioni, pur apprezzabili, non sono ancora concretizzate in norme, ma restano mere manifestazioni di volontà.
A questo si aggiunge la situazione sempre più insostenibile di atti speculativi, come denunciato dal Ministro Cingolani, che mantengono elevato il prezzo del carburante e degli additivi. Se le misure riguardanti le regole della sicurezza sociale e della circolazione sono di competenza del MIMS, quelle relative agli interventi per calmierare i prezzi di gasolio, Lng, Ad Blue, sono di competenza dell’intero Governo.
UNATRAS ritiene quindi necessario un interessamento diretto della Presidenza del Consiglio al fine di individuare le soluzioni possibili che producano un tetto massimo del prezzo dei prodotti energetici, come avvenuto in altri settori produttivi ed energivori.
Solo provvedimenti concreti potranno evitare che il 4 aprile l’autotrasporto debba effettuare l’azione di fermo proclamata oggi.
Restano confermate le manifestazioni territoriali previste per sabato 19 marzo. 
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ROBERTO TEGAS. GLI AUTOTRASPORTATORI NON ESCLUDONO FORME ECLATANTI DI PROTESTA

Confartigianato Toscana. Roberto Tegas: “Grande preoccupazione per l’andamento degli incontri con il Governo. Gli autotrasportatori non escludono forme eclatanti di protesta”

Firenze 16 marzo.

“Basta subire le speculazioni. Nessuna proposta ad oggi dal Governo per compensare il caro carburanti che sta facendo chiudere le imprese”. Roberto Tegas presidente regionale di Confartigianato Trasporti esprime con queste parole la sua grande preoccupazione riguardo all’andamento degli incontri al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per la vertenza dell’autotrasporto. “Dalla Vice Ministra Bellanova solo un riferimento vago ad un futuro provvedimento del Governo che dovrebbe essere emanato per ridurre l’impatto del caro – gasolio sulle imprese”, prosegue Tegas che aggiunge; “Gli autotrasportatori hanno invece bisogno di interventi immediati. Si facciano subito controlli a tappeto per bloccare la speculazione e si fissi per decreto un tetto al prezzo del gasolio. Il Governo non ha compreso la gravità della situazione che stanno vivendo le imprese. Tanti autotrasportatori – sottolinea l’esponente di Confartigianato – stanno riducendo la loro attività a causa dei costi ormai diventati insostenibili e potrebbero chiudere. Sono a rischio migliaia di posti di lavoro. La categoria necessita in primo luogo di interventi emergenziali per la propria sopravvivenza, non bastano i 15 centesimi di riduzione del prezzo del gasolio ventilati, e in secondo luogo strutturali per far ripartire l’intero comparto. La promessa di questi ultimi non è assolutamente sufficiente. C’è grande delusione purtroppo – conclude il presidente Tegas -, e davanti a tutto questo non si escludono forme eclatanti di protesta, nel pieno rispetto della normativa vigente, che comunque andranno ad incidere in maniera impattante su tutta la comunità. Cosa che vorremmo evitare”.

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Decreto Legge 17 del 1/3/2022 “misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”.

Il Decreto prevede alcune misure di carattere fiscale,  per l’efficienza energetica e la riconversione, nonché altri interventi a favore delle imprese e delle utenze domestiche.

  • Riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore del gas
    Aliquota IVA del 5% sulle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di aprile, maggio e giugno 2022. Qualora le somministrazioni siano contabilizzate sulla base di consumi stimati, l’aliquota IVA del 5 per cento si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche percentualmente, ai mesi di aprile, maggio e giugno 2022.
  • Rafforzato il bonus sociale elettrico e gas
    Bonus sociale elettrico e gas anche per il 2° trimestre 2022. Si tratta delle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica e di gas riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute.
  • Credito d’imposta imprese energivore
    Viene riconosciuto alle imprese a forte consumo di energia elettrica, un contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022, i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del costo per KWh superiore al 30 per cento relativo al medesimo periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa.
  • Credito d’imposta imprese a forte consumo di gas naturale
    Alle imprese a forte consumo di gas naturale  è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
  • Autotrasporto
    Al fine di promuovere la sostenibilità d’esercizio nel settore del trasporto di merci su strada, alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, ed esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto di ultima generazione Euro VI/D a bassissime emissioni inquinanti, è riconosciuto, per l’anno 2022, nel limite massimo di spesa di 29,6 milioni di euro, un credito d’imposta nella misura del 15 per cento del costo di acquisto al netto dell’imposta sul valore aggiunto del componente AdBlue necessario per la trazione dei predetti mezzi, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.
  • Riapertura dei termini per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni e delle partecipazioni 

L’articolo 29 del decreto-legge n. 17 del 1° marzo 2022, pubblicato sulla G.U. n. 50 del 1° marzo 2022 proroga la facoltà di rideterminare i valori delle partecipazioni in società non quotate e dei terreni (sia agricoli sia edificabili) posseduti, sulla base di una perizia giurata di stima, a condizione che il valore così rideterminato sia assoggettato a un’imposta sostitutiva. La rivalutazione è possibile per le partecipazioni in società non quotate e per i terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2022. Le imposte sostitutive possono essere rateizzate fino ad un massimo di tre rate annuali di pari importo, a decorrere dalla data del 15 giugno 2022. La redazione e il giuramento della perizia devono essere effettuati entro la data del 15 giugno 2022.

Con la predetta disposizione, inoltre, è rideterminata l’aliquota dell’imposta sostitutiva in esame che viene fissata al 14% sia per le partecipazioni qualificate e non qualificate, e sia per la rideterminazione dei terreni edificabili e con destinazione agricola