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La TOSCANA resta in ZONA GIALLA

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 28 maggio 2021, ha firmato una nuova Ordinanza, che entrerà in vigore da lunedì 31 maggio, che dispone il passaggio delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna in area bianca.

Tutte le altre Regioni e Province Autonome permangono in area gialla. Compresa la Toscana, quindi, che ha chiuso l’ultima settimana con un’incidenza di 59 casi ogni 100 mila abitantIper entrare in zona bianca, quella con minori limitazioni, bisogna restare per tre settimane consecutive sotto l’incidenza di 50 casi settimanali ogni 100 mila abitanti. Dovesse essere confermato il trend discendente attuale, la Toscana potrebbe entrare in zona bianca dal 21 giugno.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 31 maggio 2021 è la seguente:

  • area rossa: (nessuna Regione e Provincia autonoma)

  • area arancione: (nessuna Regione e Provincia autonoma)

  • area gialla: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto

  • area bianca: Friuli Venezia Giulia, Molise, Sardegna

 

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Il nuovo decreto Draghi è definitivo: così cambia il coprifuoco. Le date delle riaperture

Il Consiglio dei Ministri ha approvato le nuove misure (contenute nel nuovo Decreto Legge alla firma nelle prossime ore) che introdurrà le seguenti importanti novità:
 
COPRIFUOCO
✔️ Dal 19/5 obbligo di rientro alle 23
✔️ Dal 7/6 obbligo di rientro alle 24
✔️ Dal 21/6 nessun obbligo di rientro e libera circolazione anche notturna.
 
MATRIMONI E CERIMONIE
✔️ Riapertura dal 15/6 sia all’aperto sia al chiuso
👉 Gli invitati dovranno avere la “certificazione verde” per dimostrare di essere stati vaccinati con la seconda dose, oppure di aver avuto il Covid ed essere guariti, oppure aver fatto un tampone con esito nmegativo nelle 48 ore precedenti.
 
PALESTRE E PISCINE
✔️ Dal 24/5 riaprono le palestre (ok all’utilizzo degli spogliatoi ma sarà vietato fare la doccia)
✔️ Dal 1/7 riaprono le piscine al chiuso e i centri termali
 
SALE GIOCO, SCOMMESSE, BINGO, CASINÒ, CENTRI CULTURALI, SOCIALI E CIRCOLI
✔️ Riapertura dal 1/7
 
CENTRI COMMERCIALI
✔️ Dal 22/5 apertura anche nei giorni festivi e prefestivi
 
BAR
✔️ Dal 1/6 ok per il consumo al bancone
 
RISTORANTI
✔️ Dal 1/6 riapertura con consumo al tavolo sia a pranzo che a cena
 
IMPIANTI DA SCI
✔️ Riapertura il 22/5
 
SPORT
✔️ Ritorno negli stadi dal 1/6
✔️ Ritorno nei palazzetti dal 1/7
👉 La capienza non dovrà essere superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso
 
CORSI DI FORMAZIONE
✔️ Riapertura in presenza dal 1/7
 
CONGRESSI
✔️ Riapertura dal 15/6 con green pass
 
PARCHI TEMATICI
✔️ Riapertura dal 15/6
Restano sospese le attività di Sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso.
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CORSO CONDUZIONE CARRELLI ELEVATORI

Corso di Formazione tecnico-pratico per ADDETTI CONDUZIONE CARRELLI ELEVATORI 

Destinatari del Corso: Lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori.

PROGRAMMA

Modulo giuridico – normativo (1 ora): Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore.

Modulo tecnico (7 ore):  Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno. Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi. Nozioni elementari di fisica. Tecnologia dei carrelli semoventi. Componenti principali. Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso. Sistemi di ricarica batterie. Dispositivi di comando e di sicurezza. Le condizioni di equilibrio. Controlli e manutenzioni. Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi. Viabilità. Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi. 

Modulo pratico ai fini dell’abilitazione all’uso di carrelli elevatori (4 ore): Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).

Modalità di svolgimento:

– 8 ore Modalità E-learning (Modulo giuridico-normativo e Modulo tecnico)

– 4 ore Modulo Pratico (c/o azienda nostra Associata con Docente qualificato)

Data di svolgimento Modulo Pratico (4 ore):

– 31 Maggio 2021 orario 14.00-18.00 c/o azienda Associata Confartigianato

Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione riconosciuto dalle autorità competenti. Validità 5 anni.

Per info e prezzi del corso contattateci:

– e-mail ambiente@confartgianatosenese.it

– Cell  351 0388554

– Tel  0577 282252 – Int. 5

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CORSO ADDETTO CONDUZIONE PLE – CON E SENZA STABILIZZATORI

Destinatari del Corso: Lavoratori incaricati dell’uso di piattaforme di lavoro elevabili
 
PROGRAMMA
 
Modulo giuridico – normativo (1 ora): Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia dì igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore.
 
Modulo tecnico (3 ore): Categorie di PLE. Componenti strutturali. Dispositivi di comando e di sicurezza. Controlli da effettuare prima dell’utilizzo. DPI specifici da utilizzare con le PLE. Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi. Procedure operative di salvataggio. Test finale: A seguire verrà somministrato test finale di valutazione per la verifica dell’apprendimento.
 
Modulo pratico ai fini dell’abilitazione all’uso sia di PLE con stabilizzatori che di PLE senza stabilizzatori (6 ore): Individuazione dei componenti strutturali. Dispositivi di comando e di sicurezza. Controlli pre-utilizzo. Controlli prima del trasferimento su strada. Pianificazione del percorso. Movimentazione e posizionamento della PLE. Spostamento della PLE sul luogo di lavoro, posizionamento stabilizzatori e livellamento. Esercitazioni di pratiche operative. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota. Manovre dì emergenza. Messa a riposo della PLE a fine lavoro. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie).
 
Modalità di svolgimento:
– 4 ore Modalità E-learning (Modulo giuridico-normativo e Modulo tecnico)
– 6 ore Modulo Pratico (c/o azienda Autorizzata con Docente)
 
Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione riconosciuto dalle autorità competenti.
 
Per info, prezzi e date del corso contattateci:
– 351 0388554
– 0577 282252 Int.5
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ZONA GIALLA – Consentito asporto anche per il BAR dopo le 18.00

Il Ministero dell’interno  venerdi 7 maggio ha emanato una nuova circolare nella quale afferma che in zona gialla,

per i soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar, pub, birrerie, caffetterie ed enoteche (codice ateco 56.3)

l’asporto è consentito anche dopo le 18.00. 

Viene, quindi, data una diversa interpretazione rispetto alla precedente circolare del 24 aprile nel quale l’asporto per le suddette attività era consentito fino alle 18.00.

Circolare del Ministero dell’Interno

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D.L. “SOSTEGNI”: GLI EMENDAMENTI APPROVATI DALLE COMMISSIONI 5ª E 6ª DEL SENATO IN SEDE DI CONVERSIONE IN LEGGE

Nell’iter di conversione, approvati dal Senato alcuni emendamenti di particolare interesse per le imprese

 

Si segnala che nell’iter di conversione del decreto-legge n. 41/2020 (cd “D.L. Sostegni”, Atto Senato 2144), le Commissioni 5° e 6° hanno approvato alcuni emendamenti di particolare rilievo, che si ritiene opportuno segnalare, fermo restando che per l’entrata in vigore degli stessi occorrerà attendere la definitiva conversione del decreto entro il termine del 22 maggio p.v.

a) Cedibilità del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (Transizione 4.0)

Viene introdotta la possibilità di cedere il credito d’imposta relativo agli investimenti in beni strumentali nuovi, di cui all’articolo 1, cc. 1051 e seguenti, legge n. 178/2020, per il quale la norma ha finora previsto la sola compensazione orizzontale. La cessione, sia totale che parziale, avviene verso qualunque soggetto, comprese le banche, senza limite di numero di passaggi. Il cessionario utilizza il credito acquisito con le stesse modalità con cui sarebbe stato utilizzato dal cedente; la quota di credito non utilizzata nell’anno non può essere usufruita negli anni successivi, né essere richiesta a rimborso.

b) Non tassabilità dei canoni di locazione abitativa non percepiti

Sono esclusi dalla formazione del reddito fondiario i canoni non percepiti dal 1° gennaio 2020 ancorché derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo e a prescindere dalla data di stipula dei contratti medesimi. La disposizione riguarda esclusivamente i canoni di locazione abitativa.

c) Canone RAI – esonero

È introdotta l’esclusione dal pagamento del canone RAI, per l’anno 2021, a favore delle strutture ricettive, di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese le attività similari svolte da Enti del Terzo settore.

d) Esenzione IMU – ampliamento

Viene introdotta l’esclusione dal versamento della prima rata 2021 per gli immobili i cui possessori hanno i requisiti richiesti per ottenere il contributo a fondo perduto del DL “Sostegni” (quindi, ricavi/compensi non superiori a 10 milioni di euro e calo di fatturato medio mensile 2020 rispetto al 2019 di almeno il 30%) e siano anche gestori degli stessi. Si ricorda che la normativa vigente prevede l’esclusione dal versamento 2021 e 2022 soltanto per gli immobili del settore spettacolistico (D/3) destinati a spettacoli cinematografici, teatri, sale da concerto e spettacoli.

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TARIFFA RIFIUTI URBANI (TA.RI.) – Detassazione dei rifiuti avviati a recupero

In virtù delle nuove disposizioni in materia di rifiuti, introdotte dal D.Lgs. 116/2020, le imprese (utenze non domestiche) possono conferire, al di fuori del servizio pubblico, i propri rifiuti simili agli urbani (es. carta e cartone, imballaggi, toner esauriti, ingombranti, ecc.) previa dimostrazione di averli avviati a recupero con soggetto privato autorizzato. In tal caso, saranno escluse dalla corresponsione della componente della Ta.Ri. rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti.

I vantaggi economici introdotti dalla nuova normativa saranno maggiormente evidenti sulle grandi superfici di attività quali autorimesse e magazzini, esposizioni, autosaloni e similari che fino ad oggi erano fortemente penalizzate a dispetto delle reali quantità di rifiuti conferiti.

Per usufruire di questa riduzione, l’impresa dovrà comunicare entro il 31 maggio p.v. al Comune di appartenenza e all’affidatario del servizio pubblico, se intende avvalersi di privati indicando la tipologia e la quantità di rifiuti simili ai domestici oggetto di avvio al recupero.

 

Allo scopo, alleghiamo un facsimile di comunicazione a cui dovrà essere aggiunto l’accordo contrattuale con il soggetto privato che effettuerà l’attività di recupero rifiuti simili agli urbani.

Per maggiori informazioni in merito, potete contattare il nostro “Ufficio Ambiente e Sicurezza sul Lavoro”

indirizzo mail di riferimento: giuseppe.palmieri@confartigianatosenese.it

tel. 0577 282252-5 – cell 351 0388554

LEGGI DI PIU’   

 

Facsimile comunicazione 31 maggio

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DENUNCIA RIFIUTI M.U.D.

PROROGA PRESENTAZIONE MUD AL 16 GIUGNO 2021

È nella Gazzetta Ufficiale del 16 febbraio 2021, il DPCM del 23 dicembre 2020 con il nuovo Modello Unico di dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2021 che sostituisce quello vigente.

Il termine ultimo per la presentazione, pertanto, è fissato al 16 giugno 2021.

Il modello di denuncia è stato rivisto, con particolare riferimento alle novità introdotte dai decreti di recepimento delle direttive Ue sull’economia circolare, su tutti il D.lgs. 116 del 2020. Vengono riviste anche le modalità di compilazione e presentazione delle dichiarazioni.

Le principali modifiche sono di seguito elencate

  • Gli impianti che svolgono attività di recupero dovranno comunicare, nella scheda SA-AUT, se l’autorizzazione è riferita ad attività di recupero per le quali è stata prevista applicazione del c.3 art. 184-ter
  • Nella comunicazione rifiuti e veicoli fuori uso sono state apportate modifiche alle informazioni relative ai materiali derivanti dall’attività di recupero, con l’aggiunta di alcune tipologie e la modifica di altre
  • La scheda CG – costi di gestione della comunicazione rifiuti urbani è stata completamente rivista
  • Sono state modificate le categorie della comunicazione RAEE per adeguarle all’entrata in vigore dell’open scope e della classificazione prevista dall’allegato III al D.lgs. 49/2014
  • Sempre nella comunicazione RAEE è stata aggiunta la voce relativa alla quantità di RAEE preparati per il riutilizzo, mentre è stata eliminata l’informazione sui RAEE utilizzati come apparecchiatura intera.

Sono esonerati “gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile con un volume di affari annuo non superiore a euro ottomila, le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi, di cui all’articolo 212, comma 8, del D.lgs.

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contributo a fondo perduto CCIAA Siena-Arezzo

Lunedi 10 maggio aprirà il bando della CCIAA di Siena-Arezzo denominato JOB SAFETY 2021 – bando per il sostegno dei livelli di salute e sicurezza delle MPMI delle provincie di Arezzo e di Siena  a seguito dell’emergenza sanitaria Covid – 19.

La misura è un contributo a fondo perduto  pari al 70% della spesa sostenuta  – importo massimo rendicontabile € 5.000,00 importo minimo di spesa € 1.000,00. 

Le domande si possono presentare dalle ore 08.00 del 10.05.2021 fino alle ore 24.00 del giorno 31.10.2021. 

link con il Testo del bando – da visionare per le modalità operative, in particolare da  le spese ammissibili 

link con la Domanda da presentare

La domanda dovrà essere inviata tramite PEC al seguente indirizzo:
cciaa.arezzosiena@as.legalmail.camcom.it, indicando nell’oggetto: “JOB SAFETY-Provincia
di Arezzo” o “JOB SAFETY-Provincia di Siena” e ogni invio tramite PEC non potrà contenere
più di una domanda.