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L’8 novembre Linea Verde Start a Grosseto dove l’artigianato è identità e futuro

Sabato 8 novembre, alle ore 12 su Rai 1, torna Linea Verde Start, il programma condotto da Federico Quaranta e realizzato dalla Rai in collaborazione esclusiva con Confartigianato. La puntata è dedicata a Grosseto e alla Maremma, terra di paesaggi straordinari e di antiche tradizioni che si rinnovano grazie all’intelligenza e alla passione degli artigiani.

In questo nuovo viaggio Linea Verde Start racconta come l’anima artigiana della Maremma continui a essere motore di sviluppo e custode dell’identità locale, intrecciando lavoro, natura, cultura e sostenibilità. Tra mare e colline, tra le mura rinascimentali di Grosseto e il fascino della laguna di Orbetello, Linea Verde Start porta in scena la forza silenziosa e creativa degli artigiani italiani, capaci di custodire il passato e, insieme, di guardare al futuro con ingegno e responsabilità.

Pierluigi e Claudio Piro, della Cooperativa Artigiani Pescatori di Orbetello, testimoniano la forza delle tradizioni della pesca lagunare, tramandate di padre in figlio. La loro è una pesca selettiva e sostenibile, che rispetta i cicli naturali e conserva i saperi di un mestiere antico, trasformando la fatica quotidiana in orgoglio artigiano.

Elisa Simi, biologa dell’Oasi WWF di Orbetello, mostra il legame profondo tra uomo e ambiente in un ecosistema fragile e prezioso. La sua opera di tutela e valorizzazione della laguna racconta come la cura artigiana possa essere anche scientifica, fatta di conoscenza, equilibrio e rispetto.

Priscilla Occhipintimastro distillatore, rappresenta la creatività artigiana al femminile: dalle vinacce e dalle erbe del territorio nasce una collezione di distillati unici – grappe, gin e whisky – che racchiudono profumi, emozioni e identità maremmana. La sua è un’arte che trasforma ciò che resta in un nuovo valore, simbolo perfetto dell’economia circolare.

Nicola Zipetoartigiano del miele, ha creato dal nulla un bosco di paulownia, trasformando un campo in un’oasi verde che nutre api e biodiversità. Dalla sua passione nasce un miele raro e pregiato, frutto di un equilibrio tra innovazione ambientale e rispetto della natura.

Giorgio Francifrantoiano, racconta la cultura dell’olio toscano come una vera arte sartoriale: dietro ogni bottiglia c’è la cura del dettaglio, la ricerca della perfezione e la volontà di custodire un patrimonio fatto di uliveti, aromi e tradizioni.

Giovanni Lamioni, Presidente di Confartigianato Grosseto, sottolinea come la Maremma rappresenti “un territorio autentico, dove l’artigianato è pilastro di qualità, sostenibilità e innovazione”. Le imprese artigiane grossetane sono il cuore pulsante di un’economia che cresce rispettando l’ambiente, valorizzando le filiere locali e trasformando le peculiarità del territorio in un vero brand Maremma, sinonimo di eccellenza”.

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R.E.N.T.RI. e RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE

Obbligo di iscrizione nel caso di rifiuti pericolosi

Ricordiamo a tutte le imprese che operano nel settore della cantieristica (edili, impiantisti, ecc.) che l’eventuale produzione di RIFIUTI classificati PERICOLOSI (codice E.E.R. con * come per es. materiali contenenti amianto – 170601*, lana di roccia / materiali isolanti – 170603*, ecc.) comporta inevitabilmente l’obbligo di iscrizione al R.E.N.T.RI.  – Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti come operatore.

L’apertura del registro cronologico telematico di carico/scarico rifiuti pericolosi, consentirà di ottemperare all’obbligo di registrare tale movimento entro 10 giorni dal conferimento all’impianto mediante trasportatore autorizzato conto terzi.

Le spese richieste dal RENTRI per l’iscrizione sono pari a:

– Diritto di segreteria pari a 10 €

– Contributo annuale pari a 15 € il primo anno e 10 € per ogni annualità successiva.

Per i Soci Confartigianato, il nostro compenso per la registrazione al R.E.N.T.RI. comprensiva dell’annotazione nel registro cronologico del primo formulario di smaltimento di rifiuti pericolosi e della conservazione digitale a norma del file .xml del registro per il primo anno, è pari a € 50,00 + Iva.

Per gli anni successivi, in caso di eventuali altri movimenti di rifiuti pericolosi, il nostro compenso prevedrà un costo di gestione pari a € 40,00 + Iva a cui vanno aggiunti3,00 + Iva per ogni formulario di smaltimento.

Pertanto, nel caso di smaltimento di RIFIUTI PERICOLOSI contattateci immediatamente per provvedere agli adempimenti di legge e evitare di incorrere nelle gravi sanzioni previste dalla normativa.

 

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𝐍𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐚𝐫𝐭𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐈𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧a

𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 𝐏𝐞𝐫𝐠𝐨𝐥𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞

Nell’assemblea che si è tenuta a Firenze il 3 novembre 2025, presso la sede di Confartigianato Imprese Toscana, sono stati nominati i nuovi vertici del movimento Confartigianato Giovani Imprenditori Toscana. È stato eletto presidente Christian Pergola, titolare dell’azienda Midable Digital Agency di Prato, agenzia di marketing e comunicazione. Christian Pergola è attualmente presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Prato . Sono state nominate vicepresidenti Laura Paffetti , libera professionista e presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Arezzo e Chiara Bruni presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Siena e titolare di Grizzly Studio, agenzia creativa che si occupa di grafica pubblicitaria, web design e marketing sul web. Laura Paffetti è stata nominata vicepresidente vicario.

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Siena, dalla Fises un milione di euro per incentivare nuove aperture in centro storico

Plafond per dare vita ad attività di artigiano artistico. Terrosi: “Uno stimolo al territorio”. Giunti: “Spero che i senesi abbiano il desiderio di collaborare per far rinascere questa città”

Se la potenza è nulla senza controllo, i buoni propositi perdono slancio senza concretezza. Il plafond di un milione di euro messo a disposizione da Fises permette al piano comunale per ripopolare il centro storico di attività artigiane di fare un salto in avanti. Ogni nuova impresa potrà godere di un contributo fino a 100 mila euro. La durata massima del finanziamento è di sette anni oltre a un periodo di pre-ammortamento non superiore a sei mesi.

Il tasso applicato a queste operazioni sarà fisso, ed al netto del contributo in conto interessi che sarà erogato dal Comune di Siena nella misura dello 0,96%. I fondi saranno disponibili fino al termine del 2026. “L’importo stanziato è finalizzato alla concessione di finanziamenti sia per esigenze di liquidità sia in presenza di investimenti destinati a soddisfare le necessità finanziarie delle imprese neo-costituite – ha evidenziato Massimo Terrosipresidente di Fises -. È uno stimolo che abbiamo voluto mettere in atto e su cui l’impegno della Finanziaria sarà massimo”.

La concessione di finanziamenti può avvenire per soddisfare sia esigenze di liquidità sia in presenza di investimenti per ristrutturazione dei locali con opere murarie, interventi relativi a Insegnedecoriarredivetrineattrezzaturemacchinari, compresa la strumentazione informatica, le attrezzature per la sicurezza. “La speranza è che da parte della cittadinanza ci sia lo stesso desiderio di collaborare per farla rinascere questa città dopo periodi piuttosto bui”, ha sottolineato l’assessore Vanna Giunti, che poi ha aggiunto: “Questo è un primo passo che fa l’amministrazione per stare al fianco dei propri cittadini e soprattutto di chi vuole veramente tirar fuori la propria caratteristica imprenditoriale proprio per ridare valore al centro storico”. Un piano messo a punto con le categorie economiche. “Era importante dare un segnale e questo è stato fatto – spiega Monica Ciacci di Confesercenti -. È uno stanziamento significativo e che potrà aiutare l’attività imprenditoriale”.

Un’operazione che guarda lontano ma che inevitabilmente dovrà fare prima o poi i conti con problemi atavici del commercio: gli aumenti costanti dell’inflazione, il caro affitti e la concorrenza dei negozi online. Non è un caso che, in un declino progressivo, l’unica attività con un saldo decisamente positivo tra chiusure e aperture rispetto a un decennio sia la ristorazione. “La vera sfida non è aprire nuovi esercizi: è farli durare – fa notare l’ex sindaco Pierluigi Piccini -. E per durare serve una redditività stabile, che oggi il centro storico di Siena non è in grado di garantire”.

Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata

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IL RUOLO DELLE BANCHE NEL SETTORE EDILE: STATO E PROSPETTIVE – Siena 5 novembre 0re 16,00

Il prossimo 5 novembre, con inizio alle ore 16,00, presso la sede di ANCE SIENA in via dei Rossi 2 a Siena, si terrà l’incontro “Il ruolo delle banche nel settore edile: stato e prospettive”. L’evento è rivolto a tutti gli imprenditori iscritti in Cassa Edile ed ai loro collaboratori che si occupano della gestione finanziaria.

Con lo scopo di dare indicazioni operative di immediata applicazione e suggerimenti su come migliorare l’approccio ai canali di finanziamento aziendali, anche innovativi, sono previsti gli interventi (vd. allegato) di Francesco Manni – Responsabile Area Finanza ANCEDaniele Brotto – Direttore Territoriale Imprese e Private Toscana Sud Banca MPSFabio Becherini – Direttore Generale Banca TEMA Gruppo BCC ICCREA e Fabio Ravanelli – WE-Unit Group S.p.A..

 

Per motivi organizzativi la invitiamo a confermare la partecipazione compilando il MODULO DI REGISTRAZIONE entro il prossimo 31 ottobre.

Invito evento banche 5 nov. 2025

 

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Confartigianato Trasporti Toscana.

Tegas: “Senza infrastrutture moderne e sicure non c’è futuro per l’autotrasporto e per l’economia toscana”

 

Grande partecipazione all’evento “Trasporto Intelligente. La rotta dell’innovazione”, organizzato da Confartigianato Trasporti Toscana, che si è svolto il 18 ottobre alle ore 9.30 a Sesto Fiorentino, presso Zoworking in via R. Bruschi 128. Laura Simoncini, Segretaria di Confartigianato Imprese Toscana, ha portato i saluti del Presidente Ferrer Vannetti. All’evento sono intervenuti Amedeo Genedani, Presidente Nazionale di Confartigianato Trasporti, Sergio Lo Monte, Segretario Nazionale, e Roberto Tegas, Presidente Regionale di Confartigianato Trasporti Toscana. Il confronto ha toccato temi strategici per il futuro del settore come la transizione ecologica e il rinnovo del parco mezzi, la digitalizzazione e le nuove tecnologie applicate alla logistica, la formazione professionale e la carenza di autisti qualificati, il passaggio generazionale. L’apertura dei lavori è stata affidata a Gianluigi Bonanomi, giornalista informatico e formatore. Premiate sei aziende toscane che si sono distinte per la loro storia, crescita e capacità di innovare nel tempo: Tour Logistic Srl (Livorno), Traslochi Valerio Tosi Srl (Pistoia), Zaghe Srl (Prato), Checco Srl (Firenze), Autotrasporti Bernini Giuliano di Bernini G. & C. S.n.c. (Arezzo), Squarcia Trasporti (Grosseto). Nei saluti conclusivi, è stato letto un messaggio del Vicepresidente Nazionale e delegato alle categorie Fabio Mereu.  Nel suo intervento, Roberto Tegas, presidente di Confartigianato Trasporti Toscana ha dichiarato: “Stiamo lavorando con determinazione per garantire alle imprese di autotrasporto le condizioni per restare competitive sul mercato. I temi che portiamo avanti ai tavoli nazionali riguardano il sostegno agli investimenti, l’accesso al credito, la transizione ecologica e la semplificazione normativa. In ambito regionale, stiamo seguendo con attenzione le questioni infrastrutturali che toccano la vita quotidiana delle nostre aziende — dalla viabilità della Firenze–Pisa–Livorno (Fi-Pi-Li) alle opere di collegamento tra porti e aree produttive — perché senza infrastrutture moderne e sicure non c’è futuro per l’autotrasporto e per l’economia toscana.” Tegas ha poi concluso sottolineando come serva “Una politica che ascolti e valorizzi le imprese, riconoscendo il ruolo centrale dell’autotrasporto artigiano nella filiera logistica del Paese”.

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Elezioni regionali. incontro con i candidati

Vannetti: “Le imprese toscane devono affrontare le incertezze dei mercati, le difficoltà di accesso al credito e i costi elevati dell’energia. Serve una rinnovata attenzione per l’artigianato nel prossimo Programma Regionale di Sviluppo e che la Toscana sia favorevole alla riforma della legge quadro sull’artigianato”

Confartigianato Imprese Toscana ha presentato a Firenze un documento programmatico con le proposte ai candidati alle elezioni regionali 2025 per creare un ambiente favorevole all’artigianato e alle micro e piccole imprese. L’evento, dal titolo “La Toscana che verrà”, si è svolto presso Manifattura Tabacchi, ha visto la presenza dei tre candidati alla presidenza della Regione Toscana: Antonella Bundu per la lista civica di Toscana Rossa, Eugenio Giani per la coalizione di Centrosinistra e – Alessandro Tomasi per quella di Centrodestra.

In apertura Enrico Quintavalle, Responsabile Ufficio Studi di Confartigianato Imprese, ha presentato il report “Le nuvole dell’incertezza e gli scenari dell’autunno 2025: focus Toscana dal 35° report congiunturale” dal quale emerge l’esposizione della Toscana alle incertezze dei mercati, che frenano la produzione manifatturiera e l’export. Dal report risalta la vocazione manifatturiera della Toscana, che è al 19° posto tra 212 regioni dell’Unione europea per occupati nel manifatturiero esteso, comprensivo di estrattivi e public utilities. Alla fine del secondo trimestre del 2025 sono 47.344 le imprese manifatturiere registrate in Toscana di cui più della metà (54,8%) è rappresentato dalle 25.928 imprese artigiane. Gli ultimi quattro anni sono stati caratterizzati da una elevata instabilità in cui si sono succeduti l’invasione dell’Ucraina, la crisi energetica dell’autunno 2022, la più forte stretta monetaria mai attuata nella storia dell’euro, il rallentamento del commercio globale, lo scoppio del conflitto in Medio Oriente e le incertezze determinate dall’annuncio dei dazi statunitensi. In questo periodo la domanda di lavoro delle imprese ha sostenuto in Toscana un aumento dell’occupazione dell’8,2% tra il 2021 e il 2025 (ultimi dodici mesi a giugno), pari a 126.400 occupati in più, superiore al +6,8% della media nazionale, un tasso per cui la Toscana risulta la 2° regione più dinamica tra quelle del Centro-Nord, dopo la Valle d’Aosta.

Per Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato Imprese Toscana, “Per superare le incertezze dei mercati, le difficoltà di accesso al credito e i costi elevati dell’energia, servono nuove politiche ed un confronto continuo e costruttivo con le parti sociali ed economiche. Chiediamo una politica economica regionale che guardi con la dovuta attenzione alle due basilari vocazioni produttive della Toscana ovvero manifattura e turismo. Due realtà che devono essere gestite in modo sinergico e ragionato, puntando ad attività – sia nel manufatturiero che nei servizi- a più alto valore aggiunto e perseguendo una crescente produttività e benessere diffuso. Un futuro che riparta da una rinnovata attenzione per l’artigianato e per il valore del lavoro artigiano: un modello radicato nei territori, capace di coniugare libertà e responsabilità, fondato su relazioni autentiche, solidarietà e partecipazione. Un modello che riservi una rinnovata attenzione per l’artigianato nel prossimo Programma Regionale di Sviluppo e che veda la Toscana favorevole alla riforma della legge quadro sull’artigianato”.

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ALL’ATTENZIONE DELLE AZIENDE CON DIPENDENTI CHE ADERISCO A EBRET o CIA

CONTRIBUTI ENTI BILATERALI – REGOLAMENTI 2025

Per l’anno 2025 è possibile , tramite apposita domanda da presentare agli enti bilaterali Cia e Ebret, richiedere una serie di rimborsi sulle prestazioni contenute nei regolamenti presenti ai seguenti link:

⇒   Regolamento_EBRET_2025

⇒    Regolamento_CIA

Si ricorda di porre attenzione in quanto le prestazioni sono a favore sia delle Aziende che dei Dipendenti che potranno usufruirne secondo le proprie esigenze personali.

Per info e chiarimenti:

Matteo Giannetti

mail: matteo.giannetti@confartigianatosenese.it

Tel 0577 282252 – 5

Francesca Foggetti

mail: francesca.foggetti@confartigianatosenese.it

Tel 0577 282252 – 2