MERCATO NEL CAMPO 2024
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 11 Novembre 2024
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Oro, argento, pietre preziose trasformati in opere d’arte dal genio degli artigiani: ecco i protagonisti della puntata di Linea Verde Start in onda sabato 26 ottobre alle ore 12 su Rai1.
Il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato ci immerge nella bellezza dei metalli nobili e delle gemme rare che le mani sapienti degli imprenditori fanno diventare oggetti unici, testimonianza di tradizioni secolari.
Ed è proprio la trasmissione di saperi antichi il filo conduttore che lega le storie narrate in questo viaggio alla scoperta delle radici dell’arte orafa artigiana, accompagnati da Federico Quaranta, insieme con Luca Parrini, Presidente di Confartigianato Orafi.
A San Giovanni in Fiore (Cosenza), Monica Spadafora porta nel mondo l’arte orafa della sua famiglia che affonda le radici nella terra calabrese ed è fatta di tradizione e innovazione, perfezione della lavorazione, tecniche conservate da anni per trasformare il metallo grezzo in piccoli capolavori.
Nel laboratorio di Paolo Penko, a Firenze, si compie un salto all’indietro di secoli per tornare a quel Rinascimento che ancora oggi ispira le sue creazioni di gioielli, vere e proprie opere d’arte che riproducono i monili raffigurati nei dipinti di quell’epoca. Penko vive il suo mestiere come una grande responsabilità, quella di far conoscere ai giovani la grandezza del passato e di trasmettere la consapevolezza che Firenze è grande grazie agli artigiani.
A Oristano, Pierluigi Rocca è l’erede di una famiglia di orafi tra le più antiche della Sardegna con ben 6 generazioni di maestri filigranisti, tenaci custodi e divulgatori delle arcaiche tradizioni dell’arte di realizzare monili e amuleti in oro e argento.
A Firenze, Bianca Guscelli, ha raccolto l’eredità del nonno Brandimarte, rivoluzionario ed eclettico maestro cesellatore dell’argento, e porta sui mercati internazionali oggetti preziosi e dal design contemporaneo che conservano però il valore antico della manifattura artigiana.
Nel distretto produttivo orafo di Arezzo, Elena Nanni guida l’impresa specializzata nella produzione di catene d’oro e gioielli, realizzati a mano e personalizzati su richiesta dei clienti, e tramanda i segreti del mestiere alle nuove generazioni.
A Vicenza, l’altro grande distretto orafo italiano, Piero Marangon e la moglie Laura creano gioielli di altissima qualità che adattano il savoir faire artigiano al gusto contemporaneo. A distinguere l’azienda sui mercati internazionali è la capacità di coniugare la maestria delle incisioni a bulino e le tradizioni manifatturiere dell’oreficeria italiana con l’utilizzo delle tecnologie più avanzate ed innovative.
sabato 19 ottobre, Linea Verde Start, il programma di Rai1 realizzato in esclusiva con Confartigianato, continua il viaggio nell’eccellenza dei settori e delle filiere made in Italy con la puntata dedicata al legno
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 18 Ottobre 2024
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Linea Verde Start, il programma di Rai1 realizzato in esclusiva con Confartigianato, nella puntata in onda sabato 19 ottobre, alle ore 12, accompagna i telespettatori alla scoperta delle tante forme che il legno assume grazie all’ingegno, alla creatività, all’impegno ‘green’ degli artigiani. Nelle mani degli imprenditori di Confartigianato diventa materiale per produrre energia, si trasforma in opere di bioedilizia, in imbarcazioni, in mobili su misura e oggetti d’arredo, in pezzi unici di design nati grazie all’ebanisteria circolare e sostenibile.
Federico Quaranta, insieme con Leonardo Fabbroni, Presidente di Confartigianato Legno, ci guida nel viaggio che inizia da Trento dove Imerio Pellizzari opera dal 1998 nel taglio dei boschi sia per ottenere materia prima destinata alle segherie, sia nel recupero degli scarti del legname per produrre energia.
Il legno diventa imbarcazioni di grande pregio nelle mani di Achille ed Ercole Archetti, maestri d’ascia a Monte Isola (Brescia), che tramandano un’arte antica, consolidata da generazioni e apprezzata a livello internazionale.
A Santa Giustina in Colle (Padova) la capacità innovativa di Luca Carraro trasforma il legno in case abitabili realizzate secondo i principi della bioedilizia.
Renzo Francini, ad Arezzo, recupera i materiali di scarto del legno per riprodurre le ‘macchine’ di Leonardo Da Vinci, ma anche oggetti di arredo e addirittura accessori d’abbigliamento.
A Cantù (Como) Massimo Moscatelli intreccia lavorazione artigiana e tecnologie innovative per trasformare la materia prima in arredi su misura sia per il mercato italiano che per clienti di tutto il mondo.
All’insegna della sostenibilità l’impegno di Semmy Marziliano che a Bitetto (Bari) si dedica a recuperare il legno di alberi abbattuti e destinati alla distruzione trasformandolo in creazioni di design e svolge attività di divulgazione e valorizzazione della cultura del legno pugliese.
Il 12 ottobre, alle ore 12, su Rai1, Linea Verde Start, il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato, porta i telespettatori nel mondo della moda con i suoi protagonisti d’eccellenza, gli imprenditori artigiani, che ne realizzano i prodotti famosi in tutto il mondo proprio perchè esprimono la tipicità manifatturiera peculiare dei diversi territori italiani.
L’itinerario del programma di Rai1 tocca i luoghi dove si tramandano saperi antichi, unici e irripetibili altrove nella creazione di tessuti e accessori. Sono i distretti produttivi che hanno fatto la storia manifatturiera d’Italia e oggi, grazie alla creatività e alla passione degli imprenditori artigiani, mantengono inalterata la qualità distintiva e disegnano il futuro della moda made in Italy.
Il viaggio di Linea Verde Start inizia a Badoere di Morgano (Treviso), dove i fratelli Carlo e Mario Colombo portano avanti la tradizione di quattro generazioni di imprenditori in un’azienda in cui telai artigiani del 1800 lavorano filati pregiati per realizzare tessuti e capi d’abbigliamento contemporanei.
E’ una storia di impresa familiare anche quella raccontatata da Katia Pizzocaro che custodisce la passione del padre e oggi, a Padova, guida l’azienda specializzata nella produzione di scarpe da ballo esportate in 40 Paesi nel mondo.
Tradizione che si rinnova nel segno dell’artigianato tipico è anche quella testimoniata da Marco Antinori con l’azienda di famiglia, fondata negli anni ’50, che realizza cappelli e accessori a Montappone (Fermo), il più importante distretto europeo della produzione di copricapi con origini nell’antica lavorazione artigiana del cappello di paglia.
Il Casentino, regione storica toscana al confine con l’Emilia Romagna, è l’unico luogo al mondo dove si produce il Panno Casentino nato nel 1300 e diventato un caposaldo dell’eleganza made in Italy tanto da entrare anche nella storia del cinema: un cappotto di panno casentino avvolge, infatti, Audrey Hepburn in ‘Colazione da Tiffany. E a Stia (Arezzo) Massimo Savelli, nell’azienda creata dal padre nel 1962, tiene alto il nome del Casentino attraverso una produzione d’eccellenza, basata sul più ferreo rispetto delle secolari fasi di lavorazione del famoso Panno.
L’antica tradizione tessile lombarda continua a vivere nelle mani di Gianluigi Vandoni che a Erba (Como) è specializzato nella realizzazione di preziosi abiti ecclesiastici e paramenti sacri e che ha ‘vestito’ anche i Pontefici.
Anche un oggetto comune come un ombrello, grazie alla creatività artigiana, può diventare un accessorio di lusso per intenditori. Lo testimonia Luca Chiappero che a Saluzzo (Cuneo) collabora con i genitori nell’azienda creata dal bisnonno negli anni ’30 del secolo scorso e dove, da ‘utensili’ di tutti i giorni, gli ombrelli si trasformano in capolavori esclusivi, creati ‘su misura’ ed esportati in tutto il mondo.
Durante la puntata, Federico Quaranta, oltre a accompagnarci in giro per l’Italia a conoscere gli imprenditori e le loro storie, incontrerà Moreno Vignolini, Presidente di Confartigianato Moda, che indicherà l’impegno della nostra Confederazione per valorizzare il patrimonio manifatturiero in cui si intrecciano tradizione e innovazione.
Il punto sul sistema socio-sanitario toscano apre la Festa regionale del Socio ANAP 2024 a Siena il 12 ottobrento sul sistema socio-sanitario toscano apre la Festa regionale del Socio ANAP 2024 a Siena il 12 ottobre
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 9 Ottobre 2024
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“Il nuovo Sistema Socio-Sanitario in Toscana: favorire benessere e prevenzione nella Terza Età” è il titolo del convegno che sabato 12 ottobre a Siena nel complesso di Santa Maria della Scala aprirà i lavori della Festa del Socio di ANAP Toscana 2024. Si tratta dell’appuntamento annuale organizzato dall’associazione dei pensionati toscani di Confartigianato, che ogni anno si tiene in un diverso capoluogo di provincia.
Nella sala Calvino dalle ore 10 interverranno, tra gli altri, il presidente di ANAP Toscana Angiolo Galletti, la prof.ssa Ersilia Menesini dell’Università di Firenze che parlerà di “Invecchiamento attivo e di successo: mito o realtà?”, Simone Bezzini assessore regionale al Diritto alla Salute e Sanità con un intervento sulle politiche per l’invecchiamento attivo della Regione Toscana alla luce della riforma sociosanitaria. Le conclusioni saranno affidate al segretario nazionale di ANAP, Fabio Menicacci. Per Angiolo Galletti presidente di ANAP Toscana: “L’appuntamento annuale della Festa del Socio è per noi una importante occasione per approfondire con eventi interessanti temi che sono importanti e che toccano la nostra quotidianità di anziani e pensionati. Il benessere e la prevenzione nella Terza Età non sono e non devono essere concetti astratti ma devono essere declinati in ogni aspetto della vita delle persone.
Ecco, quindi, che il nuovo Piano Socio-Sanitario Integrato Regionale dovrà sostenere questi obiettivi, in modo che le politiche e i servizi sociosanitari siano diano risposte concrete ai bisogni degli anziani. Un anziano in buona salute, sia fisica che psicologica, continua a dare il proprio importante contributo nella famiglia e nella società”. Nel corso della manifestazione verranno assegnati anche i premi Cleto Dini alle imprese giovanili e femminili toscane che si sono distinte per l’impegno nel sociale e nel lavoro. In programma anche un intermezzo a cura di Siena Jazz, il pranzo sociale e al termine la visita al Duomo di Siena con la possibilità di vedere lo straordinario pavimento ad intarsi marmorei.
L’associazione ANAP Toscana rappresenta, tutela e difende gli interessi degli anziani e pensionati ed in Toscana conta circa 25mila iscritti.
La Festa del Socio ANAP 2024 e’ stata realizzata grazie al contributo di:
Chianti Banca, Consorzio Multienergia e Gruppo SistemaItalia business partner TIM.
Tra pochi giorni saremo chiamati al voto per eleggere le persone che formeranno gli organi di governo del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud.
È un appuntamento molto importante per tutta la provincia di SIENA.
Le funzioni del Consorzio sono cresciute insieme alle sue capacità operative. Un’evoluzione che ha accompagnato i mutamenti climatici e i bisogni di tutela ambientale.
Oggi il Consorzio di Bonifica ha acquisito un valore straordinario, trasversale, e lo avrà ancor di più nel futuro per tutte le comunità e attività. Difesa e manutenzione del territorio sono diventati due temi centrali e le scelte da compiere sono strategiche per tutti noi.
Tutti i settori economici e sociali dovranno avere la giusta rappresentanza nella definizione delle politiche di servizio che il Consorzio dovrà compiere.
Abbiamo individuato e vi proponiamo una persona di valore, capace e attenta, a rappresentarci
Gabriele Carapelli
COME SI VOTA
Il voto può essere espresso tracciando un segno sul nome di un solo candidato/a facente parte della lista n. 3 “Insieme per la bonifica”. Ciascun elettore può esprimere un solo voto di preferenza.
QUANDO E DOVE SI VOTA
Si vota dal 1 al 5 ottobre 2024 a Siena dalle ore 9 alle 19 presso la sede del Consorzio Via Leonida Cialfi 23 – loc. Pian delle Fornaci o nel Comune di Monteroni d’Arbia Via Galileo Galilei 45g -Loc. Ponte d’Arbia
Il 5 ottobre 2024 in tutti gli altri seggi dalle ore 9 alle 19
L’elettore dovrà presentarsi in qualsiasi seggio durante i giorni e l’orario di apertura munito di un documento di riconoscimento valido.
Manutentore IRAI: nuove proroghe
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 20 Settembre 2024
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Ci sarà tempo fino al 25 settembre 2025 per conseguire la qualifica di “tecnico manutentore qualificato” necessaria per effettuare gli interventi di manutenzione (ordinaria) ed i controlli sugli impianti di rivelazione incendio (IRAI).
La proroga è stata definita dal DM 13/9/24 (G.U. n. 219 del 18/9/24), che ha demandato alla pubblicazione di un successivo decreto l’individuazione delle modalità semplificate per conseguire la qualifica di “tecnico manutentore qualificato” per i soggetti che al 25 settembre 2025 avranno svolto attività di manutenzione o controllo periodico degli impianti per almeno tre anni. Si specifica, in particolare, che questi ultimi soggetti non sono tenuti a frequentare un corso di formazione.
Festa del socio ANAP 2024
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 18 Settembre 2024
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𝐋𝐀 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐒𝐎𝐂𝐈𝐎 𝐀𝐍𝐀𝐏 𝐓𝐎𝐒𝐂𝐀𝐍𝐀 𝟐𝟎𝟐𝟒
𝐒𝐈 𝐒𝐕𝐎𝐋𝐆𝐄𝐑𝐀’ 𝐀 𝐒𝐈𝐄𝐍𝐀 𝐈𝐋 𝟏𝟐 𝐎𝐓𝐓𝐎𝐁𝐑𝐄
Progetto VLT – Vita Lavoro Toscana
- Autore articolo Di Simona Donzelli
- Data dell'articolo 13 Settembre 2024
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