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𝐈𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐚𝐫𝐭𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐈𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐞𝐫 𝐕𝐚𝐧𝐧𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐚𝐫𝐭𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐚𝐭𝐨

Affiancherà il Presidente Marco Granelli al vertice di Confartigianato. Sono stati eletti tre Vice Presidenti: Eugenio Massetti (con l’incarico di Vicario), Michele Giovanardi, Fabio Mereu. Completano il Comitato di Presidenza insieme a Vannetti Roberto Boschetto e Graziano Sabbatini. Vincenzo Mamoli è stato confermato Segretario Generale.
 
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Assemblea 2024 + Il Presidente Mattarella a Confartigianato: “Nel Dna degli artigiani la storia d’Italia e il suo motore di sviluppo”

Roma, 27 novembre 2024

“Nel DNA delle abilità e dei saperi degli #artigiani risiede tanta parte della storia d’Italia, di cui costituisce, tuttora, un motore di #sviluppo. L’artigianato occupa un ruolo cruciale per le comunità. Le aiuta a funzionare meglio, difende i #territori, offre prospettive di #libertà, di autonomia, di creatività ai #giovani. Essere artigiani non è un lavoro qualsiasi. L’artigianato è espressione della qualità del lavoro, dell’intelligenza, della laboriosità della persona”.
🇮🇹 Con queste parole, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha esaltato i valori economici e sociali delle #mpmi artigiane nel corso del suo intervento all’Assemblea nazionale di #Confartigianato svoltasi oggi a #Roma.
🤝 Il Capo dello Stato ha sottolineato come l’artigianato, presente in Italia sin dai tempi delle corporazioni medievali, rappresenti una costante nel panorama socio-economico nazionale e un motore di sviluppo fondamentale. Le imprese artigiane, che costituiscono oltre il 20% del tessuto imprenditoriale e il 15% degli occupati, sono state indicate dal Presidente Mattarella come fattore di identità e un pilastro della riconoscibilità del #madeinItaly.
 
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Tavolo sulla crisi del settore moda

Firenze 25 novembre 2024

CNA e Confartigianato Toscana: “Occorre fare squadra tutti insieme a difesa del settore. Servono misure incisive adeguate alla gravità della crisi. Il momento per intervenire è adesso”

Si è riunito stamani in Regione, il Tavolo istituzionale sulla crisi del settore moda presieduto dal Presidente della Regione Eugenio Giani. Oltre agli assessori regionali Leonardo Marras e Alessandra Nardini, alle parti sociali, erano presenti molti tra i parlamentari eletti in Toscana e rappresentanti delle istituzioni, del mondo della ricerca e della politica. Al centro della discussione, oltre alle problematiche del settore, come i fattori congiunturali, il calo degli ordini e dei volumi produttivi, gli effetti delle crisi geopolitiche, si è discusso delle misure di sostegno e tutela richieste dalle parti sociali. Nel corso della riunione è stato elaborato un memorandum in cinque punti per contrastare la crisi della moda in Toscana. I primi quattro punti sono: ammortizzatori sociali con incremento dei fondi stanziati, formazione per riconvertire le professionalità, relazioni industriali per salvaguardare un settore che complessivamente conta 115/120mila addetti con l’indotto, e 6-7 miliardi di fatturato, fondi europei e regionali per sostenere ricerca, sviluppo, ed efficientamento energetico. Il quinto punto riguarda le moratorie sui finanziamenti e sugli adempimenti fiscali richieste dalle imprese.

Confartigianato Imprese Toscana e CNA Toscana da febbraio chiedono misure importanti e urgenti a sostegno di un settore la cui crisi rischia di produrre conseguenze irreparabili sulle filiere della moda e sull’economia toscana e nazionale. Per il presidente nazionale e regionale di Confartigianato Moda Moreno Vignolini e per il Presidente di Federmoda toscana Paolo Pernici: ‘ La presenza al Tavolo di parlamentari nazionali ed europei, dei rappresentanti regionali, dei senatori, ci mette tutti insieme davanti alla pesante realtà della crisi che sta avvolgendo il tessuto produttivo regionale. La necessità di intervenire subito attraverso gli emendamenti proposti in finanziaria darebbe un sostegno per poter arrivare al 2025 pronti alla tanto sperata ripresa, non dimezzati e meno attrattivi. Il momento per intervenire ancora c’è, bisogna capire la volontà”. Per Luca Tonini presidente di CNA Toscana: “Ribadisco l’importanza del lavoro di CNA e Confartigianato insieme alla Regione Toscana sugli ammortizzatori sociali ma 8 settimane non sono sufficienti anche perché mancano ancora le linee guida da parte dell’INPS. È urgente definire le moratorie per i finanziamenti e la sospensione dei pagamenti contributivi. La crisi del comparto non è né di destra né di sinistra, dobbiamo fare squadra tutti insieme a difesa del Made in Italy e soprattutto del Made in Toscana”. Per Ferrer Vannetti presidente di Confartigianato Imprese Toscana: “Per evitare nell’immediato le chiusure di imprese del settore moda e gravissime conseguenze sociali servono misure incisive e adeguate alla gravità della crisi in tema di ammortizzatori sociali, moratorie per i finanziamenti e adempimenti fiscali e contributivi. Serviranno poi incentivi per ripartire e rilanciare le nostre filiere che dovranno essere disegnati in base ai fabbisogni e alle reali necessità produttive delle nostre imprese”.

 

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TACHIGRAFI DI VECCHIA GENERAZIONE

obbligo di sostituzione con il tachigrafo intelligente V2 entro il 31/12/2024

Chi opera nel trasporto internazionale e dispone di veicoli muniti di tachigrafo di primagenerazione  dovrà  sostituire  l’impianto  con  quello  di  nuova  generazione  (tachigrafointelligente G2V2) entro 31/12/2024                                                                   

Il Regolamento (UE) 2020/1054 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 luglio 2020 ha introdotto nuovi obblighi in merito al sistema tachigrafo digitale.
In  particolare,  chi  opera  nel  trasporto  internazionale  e  dispone   di  veicoli  muniti  di tachigrafo  di  prima  generazione  dovrà  sostituire  l’impianto  con  quello  di  nuova generazione – Tachigrafo Intelligente G2V2 . Le scadenze previste per l’adeguamento sono le seguenti:

• per  i  veicoli  equipaggiati  con  tachigrafi  analogici  o  digitali  non  intelligenti  la
scadenza perentoria per la sostituzione del dispositivo è il 31/12/2024

• per  i  mezzi  dotati  di  tachigrafo  intelligente  di  prima  generazione  la  scadenza
perentoria per la sostituzione del dispositivo è il 19/08/2025

• per i veicoli commerciali con peso massimo tra 2,5 e 3,5 tonnellate la sostituzione
dovrà essere effettuata entro il 01/07/2026.

Agli  obblighi  di  sostituzione  del  tachigrafo  si  aggiunge  una  disposizione  generale  che riguarda, invece, tutti gli operatori che guidano mezzi assoggettati all’uso del tachigrafo (sia analogico che digitale di ogni generazione): l’obbligo di dimostrare l’attività svolta nei 56  giorni  precedenti  (oggi  sono  28  giorni)  nell’ambito  dei  controlli  su  strada  (Art.  36 Regolamento U.E 165/2014, come modificato dall’art. 2 del Regolamento UE 1054/2020).

Tale obbligo entra in vigore dal 31/12/2024              

Al riguardo va precisato che solo le carte tachigrafiche omologate a luglio 2023 (sulla base delle  disposizioni  normative  che  ne  hanno  disposto  l’adeguamento)  hanno  memoria sufficiente per la registrazione di 56 giorni di attività.
Gli utenti che dispongono di versioni precedenti potranno assolvere all’obbligo normativo dotandosi  di  stampe dei tempi di  guida dei 28 giorni precedenti  (rispetto a quelli  già memorizzati sulla carta) o in alternativa dotandosi di una carta di nuova generazione.
Non  essendoci  una  specifica  previsione  normativa  che  impone  la  sostituzione,  spetta unicamente all’utente decidere se continuare ad utilizzare la carta di cui dispone ancora pienamente valida, fornendo le prove di  guida alle Autorità preposte ai controlli  con le modalità alternative previste.
Pur dotandosi di una nuova carta con maggiore capacità di memoria, nella prima fase di utilizzo i conducenti dovranno conservare a bordo una stampa cartacea della registrazione dell’attività dei 56 giorni precedenti per garantire i controlli di legge.
La nuova carta inizierà la registrazione delle attività dal primo utilizzo in avanti.
Questo  comporta  che  prima  della  restituzione  alla  Camera  della  carta  precedente,  i titolari dovranno aver scaricato i dati in essa contenuti.
Su richiesta dell’interessato, la Camera potrà già procedere con il rilascio di una nuova carta in modalità “rinnovo per modifica dati”  che sarà ceduta dietro pagamento del diritto di segreteria vigente.
Si ricorda, inoltre, che l’interessato dovrà procedere con il ritiro allo sportello della nuova carta e la contestuale restituzione della carta precedente, in quanto le disposizioni vietano il possesso contestuale di due carte valide.

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Confartigianato e Artigiancredito: sostegno concreto alle imprese dell’Amiata

Questa mattina, lunedì 25 novembre, si è tenuto a Piancastagnaio un incontro formativo intitolato “Confartigianato e Artigiancredito a sostegno dell’Amiata: Agevolazioni e opportunità per le imprese del territorio”. L’evento, organizzato congiuntamente da Confartigianato Imprese Grosseto e Confartigianato Imprese Siena, ha visto una partecipazione significativa di imprenditori locali, interessati a conoscere le opportunità di crescita e sviluppo disponibili.

L’incontro, ospitato nella sede di Confartigianato Imprese Siena di Piancastagnaio in Viale A. Gramsci, 320/B, ha rappresentato un momento cruciale per discutere delle sfide e delle prospettive del territorio amiatino, focalizzandosi sulle agevolazioni regionali e sugli strumenti offerti da Artigiancredito.

 

 

 

 

 

Ad aprire i lavori sono stati Mauro Ciani,Segretario provinciale di Confartigianato Imprese Grosseto, e Gabriele Carapelli, Vicesegretario provinciale di Confartigianato Imprese Siena, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra le due associazioni per fornire un supporto efficace alle imprese locali.

Successivamente, Alessandro Storti e Paolo Albizzi, responsabili degli uffici credito rispettivamente di Confartigianato Imprese Grosseto e Siena, hanno illustrato le principali soluzioni finanziarie disponibili per le micro, piccole e medie imprese, evidenziando i vantaggi delle agevolazioni attualmente attive.

Roberto D’Esposito, responsabile dell’Area Mercato di Artigiancredito, ha approfondito le dinamiche degli strumenti di accesso al credito, fondamentali per lo sviluppo del tessuto economico locale.

In chiusura, Fulvio Baluardi e Luigi Venturi, rappresentanti di ACT Grosseto e Siena, hanno fornito ulteriori dettagli operativi sulle iniziative regionali e sulle soluzioni personalizzate a disposizione degli associati.

Durante l’incontro sono stati presentati progetti e servizi dedicati alle aziende amiatine, con particolare attenzione alle agevolazioni regionali e ai piani di sviluppo economico volti a sostenere la crescita delle realtà imprenditoriali locali. L’impegno congiunto di Confartigianato Imprese Grosseto e Siena si conferma una risorsa strategica per il territorio, offrendo consulenza e strumenti operativi capaci di rispondere concretamente alle esigenze degli imprenditori.

Le conclusioni della giornata hanno ribadito la centralità della collaborazione tra le associazioni di categoria e il sistema creditizio regionale per promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio amiatino. Confartigianato continuerà a lavorare al fianco delle imprese, ascoltandone i bisogni e fornendo risposte adeguate per affrontare le sfide del mercato.

Un ringraziamento speciale va a tutti gli intervenuti, la cui partecipazione ha reso questo evento un momento di grande valore per il territorio.

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Mercoledi 20 Novembre Terza edizione del Premio “Fedeltà al Lavoro”

Cerimonia di consegna dei premi “Fedeltà al Lavoro” della Camera di Commercio di Arezzo-Siena presso la sala “Italo Calvino” del santa Maria della Scala

SALVINI DANIELE – Premio Innovazione Digitale 4.0

COSTAGLI MOVIMENTO TERRA – Premio Impegno Imprenditoriale

SCAT PACKAGING 

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*** Prossima Scadenza *** ROTTAMAZIONE QUATER

Per mantenere i benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater” introdotta dalla Legge n. 197/2022), è necessario effettuare il versamento della sesta rata, entro il 30 novembre 2024
In considerazione dei 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge, e dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi, saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro lunedì 9 dicembre 2024.
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Obbligo assicurazioni anti-calamità: per Confartigianato “Prorogare l’entrata in vigore dell’obbligo assicurativo per le imprese”

La legge di bilancio 2024 ha introdotto un nuovo obbligo per le imprese: stipulare un’assicurazione per la protezione da eventi catastrofici (terremoti, alluvioni, inondazioni, frane).

L’obbligo di stipula riguarda le imprese con sede legale in Italia e quelle aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, che siano tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese.

“ Un provvedimento inapplicabile. Va modificato prima di attuarlo”. Questa la posizione di Confartigianato sull’intenzione del Governo di introdurre, da gennaio 2025, l’obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa per i danni da causati da eventi come catastrofi e calamità naturali.

Su troppi aspetti, come la definizione dei premi e dei danni, il provvedimento mostra lacune e necessità di chiarimenti per evitare di lasciare mano libera alle compagnie di assicurazione e garantire agli imprenditori la certezza di stipulare polizze efficaci e a condizioni trasparenti. A questo proposito, Confartigianato ritiene necessario anche istituire un portale analogo a quello per l’energia tramite il quale gli imprenditori abbiano la possibilità di conoscere e confrontare le diverse offerte delle compagnie. Tra gli aspetti da approfondire ulteriormente segnalati da Confartigianato vi è poi l’ambito degli eventi catastrofali da assicurare: andrebbe esteso a fenomeni estremi sempre più frequenti come trombe d’aria, mareggiate, grandinate. Ancora, Confartigianato ha segnalato la necessità di esentare i premi assicurativi dall’imposizione fiscale del 22,25%.

Su tutto, Confartigianato ha richiamato il Governo all’impegno nella prevenzione per mettere in sicurezza il territorio, i cittadini e le imprese. Dalle pur indispensabili risposte all’emergenza bisogna passare all’utilizzo delle risorse del Pnrr per azioni di tutela dell’ambiente, soprattutto nelle zone colpite dal dissesto idrogeologico, con la realizzazione di opere e infrastrutture adeguate, la manutenzione ordinaria con controlli costanti per verificarne tenuta ed efficienza.

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R.E.N.T.RI.

ll RENTRI è il nuovo sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti, gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto tecnico operativo dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Fino ad oggi ogni trasporto di rifiuti è stato accompagnato dai formulari di Identificazione Rifiuti (FIR) in forma cartacea. Ogni movimentazione dei rifiuti è stata annotata sul registro di carico e scarico che le imprese conservano in formato cartaceo presso la propria sede.

Il RENTRI introduce, invece, un nuovo modello di gestione digitale per l’assolvimento degli adempimenti di legge. I documenti verranno, pertanto, dematerializzati e saranno sempre accessibili agli Organi di Controllo.

 

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