Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento delle temperature nella stagione estiva. In questi mesi la situazione appare particolarmente difficile, soprattutto per le attività che si svolgono all’aperto e che prevedono un elevato sforzo fisico (edilizia, cantieristica stradale, agricoltura, addetti emergenza, soccorso, etc.). Date queste circostanze La Regione Toscana ritenuto utile pubblicare e diffondere le linee guida per affrontare la situazione, dove ricorda che alle ondate di calore sono spesso associati gli infortuni, dovuti al calo di attenzione o a malori.
Tra le strategie di prevenzione, si suggerisce:
- massima attenzione al livello di idratazione dei lavoratori;
- abbigliamento adeguato (possibilmente abiti leggeri in fibre naturali, traspiranti e di colore chiaro e che ricoprano buona parte del corpo);
- riorganizzazione dei turni di lavoro;
- possibilità di accedere ad aree ombreggiate o climatizzate durante le pause;
- realizzazione del “sistema del compagno”, ossia promuovere il reciproco controllo dei lavoratori soprattutto in momenti della giornata caratterizzati da temperature particolarmente elevate o, in generale, durante le ondate di calore;
- favorire l’acclimatazione dei lavoratori, attraverso un aumento graduale dei carichi di lavoro e all’esposizione al calore dei lavoratori e con frequenti pause per l’approvvigionamento di acqua e il riposo all’ombra.
- piano di sorveglianza, da sviluppare con la collaborazione del medico competente e del responsabile della sicurezza, per il monitoraggio dei segni e dei sintomi delle patologie da calore e di risposta alle emergenze, per favorire precocemente la diagnosi e il trattamento;
- misure specifiche per i luoghi di lavoro in ambienti chiusi.
Per ulteriori informazioni contattare Ufficio Ambiente & Sicurezza
( tel. 0577 282252-5 – e-mail ambiente@confartigianatosenese.it)