Confartigianato Senese

Tegas: “Senza infrastrutture moderne e sicure non c’è futuro per l’autotrasporto e per l’economia toscana”

 

Grande partecipazione all’evento “Trasporto Intelligente. La rotta dell’innovazione”, organizzato da Confartigianato Trasporti Toscana, che si è svolto il 18 ottobre alle ore 9.30 a Sesto Fiorentino, presso Zoworking in via R. Bruschi 128. Laura Simoncini, Segretaria di Confartigianato Imprese Toscana, ha portato i saluti del Presidente Ferrer Vannetti. All’evento sono intervenuti Amedeo Genedani, Presidente Nazionale di Confartigianato Trasporti, Sergio Lo Monte, Segretario Nazionale, e Roberto Tegas, Presidente Regionale di Confartigianato Trasporti Toscana. Il confronto ha toccato temi strategici per il futuro del settore come la transizione ecologica e il rinnovo del parco mezzi, la digitalizzazione e le nuove tecnologie applicate alla logistica, la formazione professionale e la carenza di autisti qualificati, il passaggio generazionale. L’apertura dei lavori è stata affidata a Gianluigi Bonanomi, giornalista informatico e formatore. Premiate sei aziende toscane che si sono distinte per la loro storia, crescita e capacità di innovare nel tempo: Tour Logistic Srl (Livorno), Traslochi Valerio Tosi Srl (Pistoia), Zaghe Srl (Prato), Checco Srl (Firenze), Autotrasporti Bernini Giuliano di Bernini G. & C. S.n.c. (Arezzo), Squarcia Trasporti (Grosseto). Nei saluti conclusivi, è stato letto un messaggio del Vicepresidente Nazionale e delegato alle categorie Fabio Mereu.  Nel suo intervento, Roberto Tegas, presidente di Confartigianato Trasporti Toscana ha dichiarato: “Stiamo lavorando con determinazione per garantire alle imprese di autotrasporto le condizioni per restare competitive sul mercato. I temi che portiamo avanti ai tavoli nazionali riguardano il sostegno agli investimenti, l’accesso al credito, la transizione ecologica e la semplificazione normativa. In ambito regionale, stiamo seguendo con attenzione le questioni infrastrutturali che toccano la vita quotidiana delle nostre aziende — dalla viabilità della Firenze–Pisa–Livorno (Fi-Pi-Li) alle opere di collegamento tra porti e aree produttive — perché senza infrastrutture moderne e sicure non c’è futuro per l’autotrasporto e per l’economia toscana.” Tegas ha poi concluso sottolineando come serva “Una politica che ascolti e valorizzi le imprese, riconoscendo il ruolo centrale dell’autotrasporto artigiano nella filiera logistica del Paese”.