Confartigianato Senese

Terni è protagonista della puntata in onda sabato 22 aprile, alle ore 12, su Rai1 di ‘Linea Verde Start’, il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato.

Terni è città dell’acqua, dell’acciaio, dell’energia elettrica, ma anche dell’amore degli artigiani per i valori del passato che ‘scorrono’ dalla tradizione per alimentare l’innovazione.

Gli imprenditori di Terni puntano infatti sulla vocazione del luogo in cui vivono per mantenere il presidio culturale e identitario del territorio.

Come Michele Mengaroni, imprenditore specializzato nella produzione di impianti elettromeccanici che proprio dall’acqua, elemento caratterizzante del territorio, trae l’energia per ‘muovere’ la sua attività d’impresa in quello che è uno dei principali poli idroelettrici e siderurgici del nostro Paese, fino a far definire Terni la ‘Manchester italiana’.

E’ sempre l’acqua la protagonista dell’impresa di Giovanni Ridolfi, mastro birraio. La sua birra è figlia della terra ternana e della maestria artigiana, realizzata con l’acqua che sgorga nella Valnerina e con cereali e miele, materie prime naturali del territorio.

Le antiche ricette a base di materie prime naturali sono alla base anche dell’attività di Franco Moscatelli, specializzato nella realizzazione di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici per gli animali, ma anche di oggetti innovativi per i pet come una medaglietta con Qrcode per identificare e non perdere gli animali da compagnia.

E ancora, le risorse del territorio diventano protagoniste della ricetta del Panpepato di Terni Igp, una specialità tipica dalle antiche origini che Diego Petrelli, pasticcere, realizza con lavorazione manuale e utilizzando gli ingredienti dettati da una tradizione culinaria che rappresenta un preciso tratto identitario della provincia umbra.

In una terra che è acqua, aria, metalli, non può mancare un altro elemento primigenio come il fuoco ad alimentare la fucina di Dino D’Ascenzo, fabbro, che dal padre ha imparato i segreti di un mestiere antico. Nel suo laboratorio recupera il ferro vecchio e inutilizzato per forgiare vere e proprie opere d’arte.