“La bozza di legge delega sulla riforma del fisco in molti aspetti accoglie nostre proposte che sono frutto anche di una costante interlocuzione con il Governo”. Questo il commento del Presidente di Confartigianato Marco Granelli al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con i rappresentanti dell’Esecutivo.
“La riforma – sottolinea Granelli – è l’occasione per una revisione organica e strutturale del nostro sistema tributario finalizzata a ridurre la pressione fiscale, riconducendola ai livelli della media dell’Eurozona, e a semplificare le modalità di tassazione”.
Nella bozza di legge delega presentata dal Governo, il Presidente di Confartigianato rileva linee di intervento auspicate dalla Confederazione. In particolare, equità orizzontale nella tassazione con la previsione di uno stesso trattamento IRPEF, con il riconoscimento di un minimo esente uguale per tutti i contribuenti e un trattamento omogeneo nella tassazione dei redditi d’impresa indipendentemente dalla natura giuridica. Inoltre, impulso agli investimenti e all’occupazione potrà essere garantito prevedendo, non solo ai soggetti IRES ma a tutti i titolari di reddito d’impresa, alleggerimenti nella tassazione, e nella stessa direzione si muove anche la cosiddetta flat tax incrementale.
Confartigianato giudica positivamente anche gli impegni per la semplificazione del sistema fiscale, puntando sul riordino di detrazioni e deduzioni e il miglioramento del rapporto con i contribuenti che fa leva sulla semplificazione della modulistica e la rivisitazione dei termini degli adempimenti tributari. Il miglioramento del rapporto fisco/contribuenti passa, inoltre, per la tutela del legittimo affidamento del contribuente e garantendo la certezza del diritto, come pure nella revisione del sistema sanzionatorio per rendere maggiormente proporzionali le sanzioni rispetto alle condotte contestate.