“Sono contenta di avere fatto questo scelta e di portare nel futuro l’attività iniziata da mio nonno e continuata dal mio babbo. E’ una professione che mi piace molto”. Sara Chesi ha vent’anni e fa la barbiera, un’arte antica, solitamente regno di uomini. Ma lei in quel regno ci sta benissimo. Con maestria taglia barba e capelli ai maschi di tutte le età e i clienti ritornano. Il negozio dove Sarà senza volerlo prende in giro il luogo comune che vuole il barbiere un mestiere per maschi è Linea uomo Paolo, a Poggibonsi, in via Santa Caterina. Una storia bella, quella di questa ragazza Generazione Z perfettamente a suo agio in un’arte antica, e che meritava un articolo su La Nazione. “Da oltre un anno ha iniziato a lavorare con il mio babbo- racconta Sara-. Dopo aver conseguito (con ottimi voti, ndr) il diploma regionale di Acconciatura ho deciso di fare la ‘barbiera’ e di andare a lavorare nel suo negozio. E ho fatto bene”. Un negozio storico, quello di via Santa Caterina,aperto dal nonno Vitaliano nel 1966. Di fatto i Chesi sono barbieri da oltre 50 anni e ormai alla terza generazione. Negli ultimi mesi Sara ha frequentato anche diversi corsi per perfezionarsi sia sui tagli uomo che sulla rasatura della barba. Domenica e lunedì sarà alla International Barber Convention che si terrà a Pomezia e a Roma. Nell’occasione Sarà parteciperà a una gara di rasatura con la tecnica tradizionale e di certo saprà farsi valere. Babbo Paolo e mamma Fiammetta sono orgogliosi di lei, di questa ragazza con un piede nel futuro e lo sguardo nel passato, a quella tradizione iniziata tanti anni fa da nonno Vitaliano. Il suo negozio di barbiere aperto più di mezzo secolo fa con tanti sacrifici rivive anche grazie a lei. Indipendentemente da come andrà la gara di domenica e lunedì, Sara la sua partita l’ha già vinta, dimostrando che per fare bene un mestiere non conta se sei uomo o donna. Contano soprattutto entusiasmo e competenza, che lei possiede in gran quantità. Basta chiedere ai suoi clienti.