Il programma realizzato in collaborazione con Confartigianato vede protagonista la Sicilia con le sue molteplici anime di mare e di terra e il suo patrimonio di imprese artigiane immerse in un contesto paesaggistico mozzafiato.
La fertilità è il filo conduttore che lega le storie di imprenditori spinti dalla passione per il proprio lavoro e protagonisti di attività che tutelano e valorizzano le ricchezze naturali del territorio.
Si definiscono ‘artigiani del mare’ i fratelli Tindaro e Filippo Stroscio alla guida di un cantiere nautico a Patti, in provincia di Messina, creato dal padre nel 1973, tra i più rinomati a livello internazionale. Ogni imbarcazione è un ‘pezzo unico’, frutto della cura artigiana per i dettagli che garantisce l’alta qualità e l’assoluta affidabilità dei prodotti.
Appassionati della propria terra e del proprio lavoro sono anche Carmelo Radici, Pietro Cardaci e Basilio Mosè, amici, soci e ‘artigiani della birra’ a Sinagra, in provincia di Messina. Insieme hanno vinto la sfida di trasformare la loro idea e il loro amore per i frutti del territorio in un birrificio molto apprezzato per la varietà dei gusti e l’eccellenza delle materie prime utilizzate.
La fertilità della terra siciliana dà vita ad un prodotto, il pistacchio, che a Bronte, in provincia di Messina, diventa addirittura ‘oro verde’, sinonimo di qualità altissima e impareggiabile anche perché si nutre dell’humus della pietra lavica. L’imprenditrice Laura Lupo lo raccoglie rigorosamente a mano e lo trasforma con passione e tecniche artigiane per realizzare prodotti di eccellenza che distribuisce in tutto il mondo.
Nel segno della fertilità anche la produzione di Fabio Costantino, artigiano vinicolo in provincia di Catania. Le sue vigne ai piedi dell’Etna, curate con cuore e passione, danno frutti speciali che riposano in cantine scavate nella roccia lavica per essere sostenibili e trasformarsi in un vino che profuma della terra vulcanica e del mare di Sicilia.